La serie si compone dei bilanci di previsione del Comune di Ozzano dell'Emilia elaborati annualmente per programmare la condotta economica e finanziaria per l'anno successivo.
espandichiudi
Fino al 1860 si conservano i bilanci preventivi del comune "generale" di Ozzano e dei suoi appodiati, divisione che rispecchia quella amministrativa del territorio comunale. L'unificazione territoriale in un unico comune è evidente nell'intitolazione dei preventivi del 1860 ("... preventivo del Comune di Ozzano di sopra e di sotto uniti") e del 1861 ("Comune di Ozzano"). Solo nel 1869 inizia a comparire l'intitolazione completa di Comune di Ozzano dell'Emilia, anche se la specifica "dell'Emilia" era stata approvata fin dal 1862. Sono stati reperiti solo tre bilanci preventivi anteriori al 1860, quelli degli anni 1807-1808 degli appodiati di Ozzano di sopra, Ozzano di sotto e Settefonti. I registri riportano solitamente alcuni visti di approvazione, o uno solo di essi o nessuno: visto del Comune di Ozzano dell'Emilia; visto del Prefetto di Bologna; entrambi i suddetti visti. La maggior parte dei registri contiene anche gli allegati alla parte attiva e passiva del bilancio preventivo. Dal 1887 nei registri sono trascritte, rilegate o inserite copie delle delibere della Giunta e del Consiglio comunali e delle delibere di approvazione della Giunta provinciale amministrativa (GPA) di Bologna. Dal 1931 inizia a essere conservate anche della corrispondenza allegata al Preventivo. Dal 1941 i registri sono quasi tutti in duplice copia. Mancano i registri degli anni 1809-1858, 1862, 1914, 1916, 1918, 1920-21, 1923, 1928, 1930, 1938.
criteri di ordinamento I tre bilanci preventivi degli appodiati di Ozzano di sopra, Ozzano di sotto e Settefonti degli anni 1807-1808 sono stati condizionati in un unico fascicolo. I bilanci preventivi a partire dal 1859 si presentano in carte sciolte condizionate in fascicoli (1859-1860, 1863) e registri (1862, 1864-1964). Per il 1859-1860 sono semplici prospetti. Alcuni registri senza coperta rigida sono stati condizionati in mazzi per una migliore conservazione. Nella datazione dei registri si è indicato l'anno di approvazione, quando presente, oppure la data è stata attribuita considerando che, generalmente, fino ai primi anni del '900 il bilancio preventivo era approvato l'anno precedente rispetto a quello dell'esercizio cui si riferiva, mentre dal 1911 era approvato nei primi mesi dell'anno stesso cui l'esercizio si riferiva.
storia archivistica Una scritta originale apposta sulla coperta di alcuni registri chiarisce se si tratta di originali o copie. Alcuni registri riportano sulla coperta un'indicazione cronologica manoscritta non originale, dovuta a un precedente riordino dell'archivio e a un suo condizionamento risalente alla fine degli anni '80: registri del 1870, 1880, 1890, 1901, 1910, 1919, 1931, 1940, 1945, 1946.