Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

L'articolo 9 del suddetto decreto concedeva ai cittadini extracomunitari e agli apolidi presenti in Italia alla data del 31 dicembre 1989 180 giorni di tempo dall'emanazione del decreto stesso per la regolarizzazione della propria posizione e quindi per la presentazione delle domande e dei documenti previsti.
Le prime tre buste contengono, infatti, documentazione raccolta in fascicoli corrispondenti ai mesi da gennaio a giugno; ogni fascicolo mensile comprende:
- tabelle con le rilevazioni giornaliere relative alla regolarizzazione della posizione di cittadini stranieri, come previsto all'articolo 9 del decreto legge citato; tali tabelle servivano, presumibilmente, per comunicare al Ministero dell'interno il numero di istanze presentate all'interno della provincia ed erano corredate da dati relativi alla nazionalità degli stranieri e ai motivi per i quali veniva fatta la richiesta (iscrizione alle liste di collocamento, lavoro autonomo, attesa di perfezionamento di pratiche lavorative, iscrizione alla Camera di commercio);
- fotocopie delle dichiarazioni di soggiorno e dei rinnovi per i permessi di soggiorno, ordinate cronologicamente.

L'ultima busta, originariamente denominata "Statistiche varie", contiene documentazione che copre i mesi da febbraio a luglio del 1990 e in particolare:
- elenchi e tabelle inviati al Ministero del lavoro e della previdenza sociale sui lavoratori extracomunitari iscritti e avviati al giugno 1990;
- elenchi inviati al Ministero del lavoro e della previdenza sociale di cittadini extracomunitari che non hanno ottemperato alla revisione semestrale al giugno 1990;
- prospetti con le rilevazioni statistiche mensili effettuate in occasione della sanatoria dalla Questura di Modena;
- trasmissioni di copie di nulla-osta di avviamento al lavoro nei confronti di cittadini extracomunitari.


codice interno: 106 - 001.009.001