Si tratta dei tradizionali registri di protocollo per la protocollazione degli atti ricevuti e spediti e per la loro eventuale classificazione. Va tenuto conto che dall'inizio dell'attività e fino al 31 dicembre 1955 fu utilizzata la prassi della protocollazione sintetica delle lettere ricevute e spedite su pagine affrontate con numerazione unica e consuete indicazioni di esibente, oggetto e simili, senza che si facesse ricorso ad alcuna pratica di classificazione; soltanto dal 1° gennaio 1956 si iniziò anche a classificare gli atti - e quindi a registrarne la classificazione sui registri di protocollo - utilizzando il primo dei due titolari i classificazione di cui la Sezione ANMIG di Modena si è avvalsa fino ad oggi.