La filza contiene 11 fascc. numm. 1-6, 10, 12, 14, 16, 18, un fasc. rilegato, un fasc. vuoto e cc. sciolte.
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"N. 1 Deposito presso Sigismondo Gatti a favore di Maria Pellati, 1693 gennaio 29" "N. 2 Deposito presso Andrea Gandini a favore di Caterina Ghinami, 1695 gennaio 31" "N. 3 Deposito presso Alberto Gandini a favore di Maria Caterina Bianchi, 1706 gennaio 31" "N. 4 Deposito presso Antonio Giovanardi e Domenico figlio di Antonio a favore di Giustina Antonietti, 1709 gennaio 30" "N. 5 Deposito presso Guglielmo Gatti a favore di Domenica Bianchi, 1710 gennaio 29" "N. 6 Deposito presso Pietro Gatti e Domenico Giovanardi a favore di Caterina Franchini, 1712 gennaio 25" "N. 7 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire di Formigine deposita in mano dell'illustrissimo signor conte Lodovico Scapinelli nobile modenese la somma di £. 947.10.4 al 5% toccate nella sorte piacentina alla Catterina Veronica Antonietti di Formigine il primo del 1713, 1714 gennaio 20" "N. 10 Paolo Emilio Ciocchi si obbliga di prendere un deposito al 6%, 1788 dicembre 18" "N. 12 Deposito presso Giovanni Paganelli a favore di Caterina Giberti, 1734 gennaio 30" "N. 14 Deposito presso l'alfiere Cavani a favore di Bartolomea Tacchini, 1740 febbraio 1" "N. 16 Deposito presso Lorenzo Lucchi a favore di Giulia Lucia Canalini, 1742 febbraio 3" "N. 18 Deposito presso Giacopo Schedoni a favore di Domenica Rubini, 1745 febbraio 1" "N. 2. N. 19 foglii e più demonstrativi l'entrata e spesa piacentina", 1 fasc. rilegato e cc. sciolte, 1681-1777 "N. 24. Rogiti e depositi di doti piacentine e costituzioni di doti state pagate. Vedi assoluzioni piacentine nella sua filza", 1 fasc. vuoto - cc. sciolte relative a entrate e spese della dote Piacentini, 1680-1778
Mancano i fascc. numm. 7-9, 11, 13, 15, 17.
Annotazione nel piatto della filza: "Premorendo al matrimonio una zittella estratta dalla sorte piacentina si dee levare da questa filza n. XIX il rogito di detta zittella e porlo nella filza n. II, ossia seconda di questo archivio per esserne divenuta padrona la Confraternita, come da testamento Piacentini, unitamente facendo memoria tanto in questa quanto in quella dell'eredità conseguita. Come pure l'istessa memoria si dovrà porre nella filza n. XX delle assoluzioni Piacentini per dare un qualche sfogo ai rogiti fatti di costituzioni di dette doti, additando e la morte e l'eredità conseguita dalla Confraternita stessa. Guardisi bene l'archivista di non porre in questa filza i rogiti dei censi di ragione dell'eredità Piacentina, che sono di diritto proprio della Confraternita e dello stato Piacentini; sono e porzione di fondo e questi sono porzione di rendita dello stesso, e sono di ragione delle zittelle estratte allorche si saranno maritate, e non prima; quei vanno nella filza n. 2; e questi nella filza presente"