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  Registri di classe delle scuole elementari di Castelvetro di Modena 1860 - 1946
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serie
fascicoli 20, registri 1305
sei in: Archivio delle Scuole elementari di Castelvetro di Modena 1860 - 1946

La serie comprende la documentazione più ricca del fondo archivistico ossia i registri delle iscrizioni e i registri annuali.
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Per quanto concerne i "Registri delle iscrizioni", essi riportano i dati anagrafici degli alunni e il nome dei genitori, la professione del padre, luogo di abitazione, la descrizione dei documenti presentati per l'iscrizione o degli esami sostenuti, la classe da cui proviene, la data dell'iscrizione. Copia del registro doveva essere inviata dall'insegnante al Regio Ispettore Scolastico del Circondario non oltre un mese dopo la riapertura della scuola. Al medesimo di doveva dare notizia delle nuove iscrizioni che fossero state registrate trascorso il termine fissato nel Comune al principio delle lezioni. Il registro completo, alla fine dell'anno, doveva essere depositato nell'archivio del municipio (cosa che di fatto non avveniva).
I "registri annuali" e quelli mensili adottati dalle scuole dal 1860 al 1890 vengono in seguito sostituiti dal "Registro unico" che si chiamerà anche "giornaliero" o "generale". Pur presentando caratteristiche estrinseche diverse, si tratta sempre dei registri assegnati ai maestri e destinati a contenere tutte le informazioni relative all'andamento scolastico degli alunni che componevano le singole classi. Anche questi registri dovevano essere depositati nell'archivio municipale.
Nella prima pagina del registro troviamo le notizie relative all'insegnante: i suoi dati anagrafici, la qualità ed il titolo di abilitazione (patente, diploma o licenza), la data di ingresso in servizio nel Comune, la data di iscrizione al Monte Pensione, la condizione attuale dipendente dalla nomina (provvisoria, triennale, definitiva), lo stipendio legale ed effettivo, gli eventuali titoli speciali.
Sono inoltre sintetizzati in uno specchietto i dati relativi all'iscrizione degli alunni e all'esame finale (può trovarsi all'inizio o alla fine del registro): grado della classe (1a, 2a, ecc.), numero degli iscritti divisi per fasce di età (da 6 a 12 anni compiuti, oltre i 12), totale degli alunni, numero dei ripetenti, frequenza dell'anno, numero dei ragazzi presenti alla fine delle lezioni e di quelli che hanno lasciato la scuola; numero degli alunni esclusi dall'esame finale e degli ammessi, e infine numero dei promossi e dei bocciati all'esame.
All'interno del registro invece abbiamo tutte le informazioni sui singoli alunni: generalità, stato delle assenze, voti in condotta, composizione italiana, dettato, aritmetica, calligrafia, lettura, spiegazione di letture, nozioni di grammatica, storia e geografia, diritti e doveri e istituzioni dello Stato, materie complementari (lavori muliebri, agraria, ginnastica, religione); annotazioni sull'alunno e sul risultato finale (indole, ingegno, premi e punizioni). A partire dagli anni Venti del Novecento, compaiono anche informazioni inerenti l'assistenza di cui gode eventualmente l'alunno (sussidiato con oggetti scolastici, la refezione o indumenti o altra forma di assistenza).
Dal 1924 il "Registro unico" o "generale" viene sostituito dal "Diario della classe" (ordinanza del 10 gennaio 1924, corollario della legge Gentile) nel quale oltre alle consuete informazioni sull'insegnante responsabile della classe, vengono riportati l'orario didattico settimanale, l'elenco dei libri di testo adottati e la cronologia delle visite delle autorità scolastiche. Nelle pagine successive si trova una scheda personale per ciascuno alunno nella quale vi è uno spazio dedicato alle "annotazioni speciali dell'insegnante": qui viene tracciato un profilo "sullo stato di salute e sullo sviluppo fisico e psicologico, sul lato intellettuale, sulla condotta, sul profitto in generale e nelle singole materie, sulle attitudini speciali, sul rispetto all'igiene ed alla pulizia personale, sui premi e castighi meritati" dai ragazzi.
Con la legge Gentile il Diario di classe acquista un ruolo centrale fra la documentazione della scuola; in particolare dal 1924 vi sono annotati, grazie alle disposizioni di Lombardo Radice, i fatti salienti della classe e degli allievi attraverso le cronache della scuola e le osservazioni sugli alunni.
A partire dal 1928 il registro si chiamerà "Giornale della classe" (Circolare Ministeriale n.° 91 del 1 ottobre 1927); esso è diviso in sezioni così denominate: "Notizie statistiche sugli alunni e sui giorni di scuola", "Elenco degli alunni", "Programma didattico per gruppi di lezioni da svolgersi nell'anno", "Svolgimento del programma didattico per ogni mese", "Registro delle qualifiche degli alunni", "Cronaca ed osservazioni dell'insegnante sulla vita della scuola" e infine "Registro degli scrutini e degli esami" con "Relazione finale dell'insegnante".

criteri di ordinamento
I registri erano conservati raccolti in mazzi per singolo anno scolastico. In fase di ordinamento è stata mantenuta questa suddivisione e si è creato quindi, in fase di descrizione archivistica, l'unità di conservazione ("Anno scolastico") all'interno della quale si trovano le singole unità archivistiche prodotte in quell'anno.

stato di conservazione buono



codice interno: 117 - 001.001