- un foglio sciolto riportante l'elenco dei "pegni esistenti nel Monte di pietà di Rolo", datato 10 giugno 1825 (estratto dalla busta ex 21 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - elenchi manoscritti di persone che hanno fatto richiesta per ottenere frumento o che devono restituirlo, alcuni senza data, altri datati 1935, 1937, 1938 (estratti dalla busta ex 21 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - cartelle riportanti gli estremi dei certificati del debito pubblico dello Stato di ragione degli istituti Minoni e Sironi degli anni 1862, 1865, 1867-1874 e 1877 (estratte dalla busta ex 21 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - elenchi dei poveri del 1922-1923 (estratti dalla busta ex 20 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - l'"elenco nominativo della fanciullezza abbandonata", senza data, ed altri elenchi di persone senza altra indicazione (estratti dalla busta ex 20 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - l'elenco dei "medicinali somministrati per conto della Congregazione di carità a tutto il 29 ottobre 1902" e ordini di pagamento per medicinali del 1816 (estratti dalla busta ex 20 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - l'"Inventario dei crediti posseduti dagli istituti amministrati dalla Congregazione di carità", datato 18 ottobre 1902 (estratto dalla busta ex 20 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - il "bollettario beneficenza 1901-1902-1903" (estratto dalla busta ex 20 "Congregazione di carità - Miscellanea al 1901"); - la "Descricione dello stato in cui si ritrova la casa del Santo Monte di pietà [...]", che si conclude con l'"Inventario de' mobili di ragione della Comunità e del Monte di pietà che si ritrovano nella casa di piazza di ragione del Monte suddetto [...]" datata 22 maggio 1761 (estratta da una busta miscellanea custodita presso l'Ufficio ragioneria del Comune); - note di rinnovazione di iscrizione ipotecaria non fascicolate, a partire dal 1809.
criteri di ordinamento Nella busta in oggetto sono state condizionate carte che nel corso dell'intervento di riordino sono state trovate in stato di disordine all'interno di diverse unità di conservazione e che costituiscono tipologie documentarie singolari, non attribuibili a nessuna delle serie individuate nel fondo, oppure consistono in carte sciolte di corrispondenza senza data, senza numerazione di protocollo e senza classificazione.