Relativamente agli anni 1898 e 1915-1923 le deliberazioni sono prese da un commissario prefettizio facenti le veci della Giunta. In particolare furono commissari: Filippo Muscianisi (dal 5 febbraio al 4 agosto), Pietro Schernini, Romualdo Pintor Mameli, Nicola Continanza e Nicola Falanga (24 settembre 1915 - 29 settembre 1920), Italo Ballarini (dal 9 agosto 1921 al 3 ottobre 1922), Agostino Marcialis (dal 4 al 15 maggio 1922), Amilcare Gibertini (dal 16 ottobre 1922 al 3 gennaio 1923).
informazioni sul contesto di produzione La Giunta municipale è organo dell'amministrazione comunale e viene eletta dal Consiglio comunale. È composta dal sindaco e da un numero di assessori che varia, in relazione alla popolazione del Comune, da un massimo di 14 effettivi e 4 supplenti a un minimo di 2 effettivi e due supplenti. Ha struttura collegiale e ha in linea di massima funzioni esecutive e preparatorie rispetto alle deliberazioni del Consiglio comunale. Esercita anche un potere deliberativo per competenza propria e, talvolta, per delega del Consiglio. Composizione e compiti della Giunta vengono regolamentati nel 1859 dalla legge Rattazzi (L. 23 ottobre 1859, n. 3702 "Legge sull'ordinamento comunale e provinciale") e poi nel 1865 (L. 20 marzo 1865, n. 2248 "Legge generale sull'unificazione amministrativa del regno"). La conservazione in serie degli originali delle deliberazione della Giunta viene prescritta dall'art. 21 del R. D. n. 2321 del' 3 giugno 1865, "Regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione comunale e provincialedel Regno d'Italia". La serie è interrotta per gli anni 1927-1945, periodo di abolizione della Giunta. Infatti con la legge n. 237 emanata il 4 febbraio 1926 furono aboliti gli organi elettivi del Comune e sostituiti dal podestà, che riuniva le funzioni di sindaco, Giunta e Consiglio (1). Con la caduta del regime fascista si ebbe il ripristino della normativa preesistente: il 18 aprile 1945 il Comitato di liberazione nazionale costituì la nuova Giunta imolese.
Note (1) Per il periodo 15 marzo 1927 - 6 settembre 1943 si vedano gli Atti del podestà, dal 7 settembre 1943 al 11 aprile 1945, le deliberazioni dei commissari prefettizi Adelchi Valente, Carmelo Bivona, Valentino Pirazzoli e Carlo Ponzi (le deliberazioni di Valente e Bivona sono rilegate insieme agli atti del podestà del 1943), in Bim, ASCI, Atti del podestà e del commissario prefettizio.
Fonti normative: - L. 23 ottobre 1859, n. 3702 "Legge sull'ordinamento comunale e provinciale"; - L. 20 marzo 1865, n. 2248 "Legge generale sull'unificazione amministrativa del regno"; - R. D. 3 giugno 1865, n. 2321 "Regolamento per l'esecuzione della legge sull'amministrazione comunale e provinciale del Regno d'Italia".
strumenti di ricerca Archivio storico comunale di Imola. Deliberazioni della Giunta municipale (1861-1969). Prima ricognizione, Imola, maggio 2003
bibliografia Alexandra Kolega, Lineamenti istituzionali e documentazione del comune postunitario (1865-1946), a cura di Soprintendenza archivistica per il Lazio, in «Gli archivi storici comunali. Lezioni di archivistica. Rivista storica del Lazio (anno VI, numero 8, 1998)», Roma, Gangemi, 1998, 85-110
Andrea Ferri, Andrea Padovani, Primi cittadini. Podestà, gonfalonieri e sindaci di Imola dal Medioevo al secolo XX, Imola, Associazione Giuseppe Scarabelli, 1997
A. O. Battaglini, Giunta comunale, in «Enciclopedia giuridica, XV», Roma, Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, 1989
Gianni Marescotti, L'ordinamento municipale imolese nel passaggio allo Stato nazionale (1859), Bologna, 1976-1977 relatore Paolo Colliva; tesi di laurea dattiloscritta in Scienze politiche, Università di Bologna, Facoltà di Scienze politiche, a.a. 1976-1977. Celso Zappi, Il Comune di Imola dal 1859 al 1866, Bologna, 1960-1961 relatore Umberto Marcelli; tesi di laurea dattiloscritta, Università di Bologna, Facolta di Lettere e filosofia, a.a. 1960-1961. Angelo Negri, Il Comune d'Imola dalla costituzione del regno alla fine del secolo XIX (1859-1900). Notizie storiche e statistiche, Imola, Tipografica editrice Paolo Galeati, 1907