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  Carteggio 1714 - 1937
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serie
fascicoli 764
sei in: Archivio della Congregazione di carità di Cotignola e delle opere pie amministrate 1808 - 1937

Corrispondenza e carteggio amministrativo inviato e ricevuto dalla Congregazione della carità di Cotignola (1808-1860) e dalla Congregazione di carità di Cotignola (1860-1937), relativo all'attività d'amministrazione e gestione delle opere pie attive nel territorio cotignolese. La serie raccoglie anche parte della corrispondenza prodotta dalle opere pie di Cotignola antecedentemente alla loro concentrazione sotto la Congregazione della carità (1714-1808).
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Oltre a corrispondenza e carteggio amministrativo, nella serie è conservata anche documentazione eterogenea, come decisioni e deliberazioni della congregazione, notificazioni, inventari, regolamenti, statuti, piante e disegni di poderi e fondi rustici. In particolare, fino al 1862 è consistente la documentazione contabile (bilanci preventivi, conti consuntivi, recapiti di cassa, prospetti riassuntivi), raccolta generalmente in fascicoli denominati "Contabilità", che diminuisce notevolmente in seguito all'istituzione della Congregazione di carità dello Stato italiano (1862) e alla creazione delle serie dei bilanci preventivi, conti consuntivi, libri mastri, recapiti di cassa.

criteri di ordinamento
Nell'intervento di riordino e inventariazione è stato mantenuto il condizionamento dell'archivio in buste, numerate da 1 a 140, ed è stata rispettata la fascicolazione con cui la documentazione è stata trovata, sia quella originale e sia quella dovuta all'intervento di riordino dell'archivio attuato nel secondo dopoguerra, che ha ripetuto lo stesso metodo della fascicolazione originale.
La descrizione del carteggio amministrativo è stata strutturata in sottoserie, in base alla presenza o meno sulle carte della numerazione di protocollo e di un sistema si classificazione per titoli e rubriche. Queste sottoserie erano già state individuate nel precedente elenco di consistenza dell'archivio stilato da Sanzio Zaparoli nel 1989-1990. La sottoserie "Corrispondenza 1714-1807", relativa alle opere pie di Cotignola che operavano in amministrazione autonoma prima del concentramento sotto la Congregazione della carità d'istituzione napoleonica nel 1808, ha le carte prive di numero di protocollo e di classifica, fascicolate e ordinate cronologicamente. La sottoserie "Carteggio amministrativo. Titolario ‘tabella A'", relativo all'attività della Congregazione della carità di Cotignola napoleonica (1808-1815), le cui carte riportano una numerazione di protocollo e una classifica e sono fascicolate in base a un titolario di classificazione denominato "tabella A" (elencato in un prospetto incollato sul retro della coperta della b. 2 della serie del Carteggio). La sottoserie "Carteggio amministrativo. Titolario ‘tabella B'", relativo all'attività della Congregazione della carità passata sotto il controllo del Vescovo di Faenza dopo la Restaurazione (1815), e poi della Congregazione di carità istituita dal Governo provvisorio delle Romagne e normata dalla legislazione del Regno di Sardegna (1859-1860) e dello Stato italiano (1862), le cui carte riportano una numerazione di protocollo e una classifica e sono fascicolate in base al titolario di classificazione denominato "tabella B". Tale titolario fu lungamente utilizzato (1816-1817, 1857-1937), pur con alcune variazioni e con alcune sospensioni (1818-1853). La sottoserie "Carteggio amministrativo 1818-1821", relativo all'attività della Congregazione della carità passata sotto il controllo del Vescovo di Faenza dopo la Restaurazione, le cui carte riportano una numerazione di protocollo ma nessuna classifica, e sono fascicolate e ordinate in base a questa numerazione. La sottoserie "Carteggio amministrativo 1822-1853", relativo all'attività della Congregazione della carità privata dell'amministrazione delle opere pie Testi (ospedale, carcerati e doti, studi), perchè tornate sotto l'amministrazione della ricostituita Congregazione leopoldina, le cui carte riportano una numerazione di protocollo ma nessuna classifica, e sono fascicolate e ordinate in base a questa numerazione. La sottoserie "Carteggio amministrativo. Titolario 1854-1856", relativo all'attività della Congregazione della carità privata dell'amministrazione delle opere pie Testi (ospedale, carcerati e doti, studi), le cui carte hanno una numerazione di protocollo e una classifica e sono fascicolate in base a un titolario di classificazione in vigore per soli due anni, poco strutturato e con molte variazioni.
Il carteggio prodotto dalla Congregazione leopoldina, amministratrice delle opere pie Testi (ospedale, carcerati e doti, studi) dal 1822 al 1859, e della Congregazione fabiana, amministratrice delle opere pie Tarlazzi (ospizio e studi) dal 1849 al 1859, è stato mantenuto fisicamente accorpato al carteggio della Congregazione, dato che la numerazione unica dei pezzi testimonia che questo è un ordinamento storicizzato e simbolo delle vicende attraversate dall'archivio, ma è stato descritto separatamente all'interno dei subfondi "Congregazione leopoldina" e "Congregazione fabiana", prediligendo una descrizione basata sulla provenienza delle carte prodotte da soggetti produttori diversi.
Le particolarità relative a ciascuna sottoserie del carteggio amministrativo sono state indicate nelle rispettive schede descrittive. Nel campo contenuto delle schede delle unità archivistiche è stata descritta l'eventuale documentazione eterogenea contenuta all'interno dei fascicoli e ritenuta di notevole interesse.

storia archivistica
Il carteggio si presenta condizionato in buste numerate sequenzialmente da 1 a 140 e condizionato in fascicoli, alcuni dei quali originali. Tale condizionamento è frutto d'interventi avvenuti in tempi diversi e successivi.
Il primo intervento di riordino fu messo in pratica dalla Congregazione della carità di Cotignola dopo il 1808, quando concentrò sotto di sè l'amministrazione delle opere pie fino ad allora autonome e le carte che le riguardavano (atti in genere, testamenti, corrispondenza, inventari). La corrispondenza e la documentazione fino al primo marzo 1808, ovvero fino all'inizio del funzionamento della congregazione e all'introduzione di un sistema di protocollo e titolario di classificazione, fu raccolta insieme in un'unica serie e fascicolata in ordine cronologico dagli stessi membri della Congregazione della carità, come testimoniato da alcune annotazioni che si trovano sulle camicie dei fascicoli della corrispondenza dal 1714 al 1808 (cfr. Carteggio, Corrispondenza 171-1808, b. 1).
Alcuni anni dopo, nel 1822, la Congregazione della carità estrapolò dal suo archivio la documentazione e la corrispondenza relative alle opere pie Testi (ospedale, carcerati e doti, studi) per consegnarle alla ricostituita Congregazione leopoldina, che le aveva amministrate fino all'aprile del 1809 e che, grazie alla decisione favorevole del Vescovo di Faenza, ne riottenne l'amministrazione nel 1822. Dopo il 1860, con la concentrazione di tutte le opere pie di Cotignola nella Congregazione di carità istituita dal Governo provvisorio delle Romagne (1859) e poi legiferata dalla legislazione del Regno di Sardegna (1860) e dello Stato italiano (1862), rientrarono nell'archivio della Congregazione le carte sulle opere pie Testi del 1809-1821, che erano state estrapolate nel 1822, e con esse vi entrò la documentazione prodotta dalla Congregazione leopoldina dal 1822 al 1859. Allo stesso modo furono acquisiti nell'archivio della Congregazione anche i documenti prodotti dalla Congregazione fabiana, amministratrice delle opere pie Tarlazzi (ospizio e studi) dal 1849 al 1859, con antecedenti dal 1845. Il carteggio delle congregazioni Leopoldina e Fabiana fu integrato col carteggio della Congregazione, posto in buste e fascicoli separati ma ordinati cronologicamente con il resto della corrispondenza.
Il carteggio fino al 1937, fatta esclusione per quello dal 1856 al 1898, appare oggi condizionato in modo omogeneo, indipendentemente dalla sua provenienza, ossia dal soggetto produttore (Congregazione di carità, Congregazione leopoldina, Congregazione fabiana). Tale ordinamento, evidente nelle annotazioni del contenuto e degli estremi cronologici presenti sul dorso delle buste, s'ipotizza sia stato eseguito nel secondo dopoguerra, dopo il passaggio di funzioni dalla soppressa Congregazione di carità all'Ente comunale di assistenza (E.C.A.) e al successivo decentramento di alcune opere pie in amministrazione autonoma nelle Opere pie raggruppate (OO.PP.RR.), avvenuto nel 1937-1939, e dopo i danneggiamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale.
La Seconda guerra mondiale causò numerosi e gravi danni agli archivi di Cotignola, provocando evidenti lacune anche nel carteggio della Congregazione di carità, in particolate nel carteggio relativo agli anni 1856-1898, che appare condizionato in buste diverse e più moderne rispetto al resto del carteggio, con sul dorso riportate annotazioni in pennarello nero in grafia diversa da quella presente sulle altre; la stessa grafia ha anche annotato i titoli dei fascicoli non originali in cui la documentazione è condizionata. Questo intervento, evidente anche su altra documentazione dell'archivio, fu attuato presumibilmente nel secondo dopoguerra per risistemare le carte che avevano subito i maggiori danneggiamenti. Sembra possibile attribuire a questo momento anche la numerazione delle buste del carteggio, apposta "a timbro" su un'etichetta incollata sul dorso, numerati a partire dal n. 1 e in modo sequenziale fino al n. 140.
Il carteggio relativo all'ospedale fu nuovamente estrapolato e spostato di sede in seguito alla trasformazione dell'ospedale in ente ospedaliero di diritto pubblico (1972) e, più probabilmente, in seguito alla concentrazione dell'ospedale di Cotignola nell'ente ospedaliero di Lugo (1976) e al passaggio sotto l'amministrazione dell'Unità sanitaria locale (U.S.L.) n. 36 di Lugo (1978). In base all'esame degli elenchi di consistenza compilati da Sanzio Zaparoli è possibile considerare che il carteggio amministrativo che fu consegnato all'ospedale non comprendesse il carteggio dal 1860 al 1910. Furono consegnate all'U.S.L. di Lugo le buste di carteggio, e i pezzi delle altre serie dell'archivio, che contenevano sicuramente la sola documentazione relativa all'ospedale, in base alle annotazioni sul dorso dei pezzi. Non furono, invece, consegnate quelle buste di carteggio in cui la documentazione dell'ospedale del 1860-1910 era stata riordinata in epoca più recente, durante il riordino avvenuto fra il 1945 e prima del 1978, ed era stata fascicolata rispettando il titolario di classificazione in vigore, per cui la corrispondenza relativa all'ospedale era stata inserita nel fascicolo corrispondente al proprio titolo del titolario, posta in sequenza con gli altri fascicoli, non andando a costituire buste separate, com'era invece per il carteggio anche aveva mantenuto il condizionamento precedente.
Il carteggio fu poi riunito al momento della riunione dell'intero archivio, ossia delle carte delle Opere pie raggruppate (OO.PP.RR.) e delle carte dell'ospedale Testi con l'archivio della ex Congregazione ed ex E.C.A., avvenuto nel 1988 (cfr. Comune di Cotignola, Archivio comunale di Cotignola, Carteggio amministrativo, 1988, cat. I, cl. 2, fasc. 1).
Gli approfondimenti e le particolarità relative a ciascuna sottoserie sono state indicate nelle rispettive schede.


codice interno: 227 - 001.012