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Il camarlingo era responsabile in proprio o, come si usava dire allora, " a risico e schiena", dei denari comunitativi che amministrava, perciò doveva possedere particolari requisiti di solvibilità e doveva offrire garanzie per mezzo di appositi fideiussori o mallevadori.
La durata del suo mandato fu inizialmente semestrale, ma presto diventò annuale e in alcuni casi venne riconfermata per lunghi periodi(3). La verifica dei conti rimase invece semestrale(4) fino al 1775 e divenne annuale soltanto con la nuova comunità leopoldina.
La carica di camarlingo della comunità scomparve per alcuni anni in conseguenza della divisione del comune nelle due comunità della Terra e del Contado (1648): sulla base dei capitoli di divisione si fecero due camarlinghi distinti, ma il sistema separato non funzionò perfettamente, perciò dopo chi anni si decise di istituire anche un terzo camarlingo, detto camarlingo della Podesteria(5).
La confusione derivò essenzialmente dal fatto che non si era riusciti a fare la divisione degli estimi delle due comunità, come spiega una nota del cancelliere Carlo Barbieri apposta in calce ai rispettivi primi registri dei saldi della Terra e dei saldi del Contado(6).
Il fatto che venissero fatti tre camarlinghi non significò però che gli incarichi fossero sempre assunti da persone diverse: di frequente infatti una medesima persona ricoprì tutte e tre le cariche.
Per quanto attiene alla datazione, va tenuto presente che nel primo registro inizialmente viene usato lo stile fiorentino, ma presto diventa costante quello moderno.
I primi 4 registri contengono anche entrate, uscite e saldi di altri camarlinghi o ufficiali nominati in particolari frangenti per svolgere compiti particolari.


NOTE
(1) Il numero dei ragionieri varia nel corso del tempo.
(2) Prima dell'istituzione delle cancellerie comunitative i saldi sono controllati dai Cinque conservatori e controfirmati dallo scrivano dei Cinque.
(3) Dopo il 1775 la carica qualche volta è anche biennale o triennale, come si ricava dalle obbligazioni dei camarlinghi conservate nel fondo della Cancelleria.
(4) Fino al 1575 il primo semestre va da gennaio a giugno e il secondo da luglio a dicembre; dal 1576, dopo un incarico quadrimestrale (gennaio - aprile), i semestri vanno rispettivamente da maggio a ottobre e da novembre ad aprile. Dal 1776 l'esercizio finanziario coincide con l'anno solare.
(5) Le ragioni dell'istituzione del terzo camarlingo si trovano spiegate in apertura del registro 9 (1651 - 1674), a c. 1r: "Nel nome di Dio amen. Questo è il libro dove si scriueranno e si rimetteranno tutte le ragioni del camarlingo della Podesteria di Mudigliana creato stante la diuisione della Terra et Contado, seguita fino sotto li 2 agosto 1648, per leuare ogni confusione che si è uisto nascere nelle due annate scorse 1649, 1650 tra il camarlingo della Terra et Contado et però restatosi d'acordo fare il terzo con il nome di camarlingo della Podesteria, quale è tenuto rimettere i conti della sua administrazione ogni sei mesi in mano di chi s'aspetta, et ottenerne l'approuazione secondo gli ordini et tenuto riscuotere tutte l'entrate certe della Podesteria, ò uero, ch'haueua annualmente la medesima Comunità tutta di Mudigliana, quando si uiueua unita tra la Terra et Contado [...]".
(6) "Nel nome di Dio amen. Copia di quanto da me si disse a signori ragionieri al libro delle ragioni del contado a 2: signori ragionieri, perché non è mai stato aggiustato l'estimo tra la Terra et Contado di Mudigliana fondamento della diuisione seguita fra le dette due comunità non si è potuto l'anno 1649 et 1650 rimettere et saldare le ragioni con ferma et stabil maniera et non essersi nemeno trouato et usato modo stabile nel pagare et riscotere che perciò essendosi poi eletto et deputato persone tanto per una parte quanto per l'altra di dette comunità ad aggiustare detto estimo et il modo di rimettere le ragioni, hanno concordato che le dette dua annate si ponga ad entrata ed uscita di ciascheduno de camerlinghi di esse comunità tutto quello et quanto da ciascheduno di loro sarà stato riscosso et pagato et poi si faccia un calculo tra le dette comunità di quanto un camarlingo hauia riscosso et pagato di più di quello li toccaua ratha d'estimo et con il mandato del cancelliere aggiustarsi che il tutto per giustizia distributiva resti accomodato et che ciascheduna di dette comunità habbia la douuta ratha d'entrata et uscita et resti l'una rimborsata dall'altra di quanto auerà pagato di più di quello se li aspetta et che per l'auenire si faccino tre camarlinghi secondo la relatione fatta da me cancelliere che sarà negotio aggiustatissimo et però per hora si rimetta nel melio modo che si puole non douendo fare esempio per l'auenire. Carlo Barbieri cancelliere." (Saldi della Terra, reg. 1, c. 1r; Saldi del Contado, reg. 1, c. 2r-v).

storia archivistica
La serie presenta un'unica lacuna dopo il 1640, coincidente singolarmente con la lacuna dei partiti consiliari (manca 1641- 1645): manca infatti l'originario registro 8, andato perduto prima della fine del '700, dal momento che non si trova menzionato nell'inventario Campadelli(1).
La mancanza dei saldi nel periodo 1809 - 1814 non costituisce invece una lacuna, perché sotto la dominazione napoleonica i tradizionali saldi, sulla base della legislazione francese, furono sostituiti dai bilanci preventivi e consuntivi(2).


NOTE
(1) Cfr. Cancelleria di Modigliana, Inventari, reg. 1, c. 37v.
(2) Tali bilanci si trovano uniti alla corrispondenza del maire: cfr. Archivio preunitario del Comune di Modigliana, Carteggio dei maires, filza 1, cc. 248-311.


codice interno: 252 - 001.022