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La serie comprende le denunce di beni fedecommissari presentate dagli interessati in base al dettato della legge dei fedecommessi del 22 giugno 1747.
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Tale legge, che mirava a restringere l'efficacia dei fedecommessi già esistenti e sottoponeva a numerose condizioni l'istituzione dei nuovi, prescriveva di presentare ai tribunali le particole dei testamenti (o altri atti che costituivano il fedecommesso) e gli inventari dei beni fedecommessi. I podestà ordinavano le denunce in ordine alfabetico sulla base dei cognomi, le legavano in filza, ne compilavano l'indice, quindi le consegnavano alla cancelleria comunitativa competente. In seguito le denunce furono presentate direttamente al cancelliere.