Il fondo comprende le carte prodotte dal cancelliere di Rocca San Casciano e dal suo coadiutore residente in Modigliana, tra il '600 e il 1808, e dal cancelliere di Modigliana, tra il 1814 e il 1865, relativamente alla comunità e ai luoghi pii modiglianesi (Monte pio, Spedale dei poveri di Cristo, Eredità Ravagli detta anche dei poveri, Eredità Papiani) e, a partire dal 1837, anche alla Comunità e luoghi pii di Tredozio (Eredità Fabbri).
espandichiudi
La documentazione più ricca e consistente è rappresentata dal carteggio ricevuto continuo dal 1759(1) fino al 1860; più lacunosa, ma anche in parte più antica, è la corrispondenza in partenza, presente dal 1636 al 1645 e poi di nuovo dal 1814 al 1854. Abbastanza ricco è il materiale afferente all'ambito contrattuale (obblighi di camarlinghi, contratti e accolli di strade, denunce di beni fedecommissari) e quella relativa allo stato civile e al censimento di popolazione. Sono presenti inoltre un libro di memorie relativo al terremoto del 1781, un registro di editti, avvisi e notificazioni, le osservazioni e repliche ai saldi dei camarlinghi comunitativi e dei luoghi pii e un paio di registri compilati cancelliere coadiutore Campadelli: il campione di strade e fabbriche del 1774 e un libro di inventari di scritture e di altri beni mobili appartenenti alla Cancelleria, al Tribunale, alla comunità e ai luoghi pii di Modigliana.
NOTA (1) A parte il periodo della Mairie nel quale le cancellerie comunitative furono abolite.
criteri di ordinamento L'intervento più significativo e complesso è consistito nel separare la documentazione prodotta dai cancellieri da quella posta in essere da ufficiali comunali (maire, gonfaloniere). Le serie interessate da questo intervento sono le seguenti: Copialettere dei cancellieri, Registri di editti, avvisi e notificazioni, Contratti e scritti diversi, Accolli di strade e lavori diversi e Osservazioni e repliche ai saldi.
storia archivistica Le vicende conservative del fondo coincidono con quelle dell'Archivio preunitario del Comune di Modigliana(1), dal momento che entrambi i fondi furono custoditi nei medesimi luoghi sotto la vigilanza del cancelliere-archivista fino al 1865 e che anche dopo questa data le carte dei cancellieri restarono sempre aggregate a quelle comunali, ad eccezione di 1 filza di carteggio ricevuto confluita nell'archivio dello Spedale dei poveri di Cristo di Modigliana(2), di materiale vario relativo alla comunità e luoghi pii di Tredozio(3), trasferito all'archivio di questo comune, e della documentazione catastale modiglianese e tredoziese, che, in seguito al passaggio di competenze tra le soppresse cancellerie e uffici del censo e i nuovi uffici delle tasse e del demanio(4), passarono prima all'Ufficio delle imposte di Modigliana poi all'Ufficio tecnico erariale di Forlì e infine all'Archivio di Stato del capoluogo forlivese(5). Oltre a queste diminuzioni determinate dal passaggio di carte ad altri fondi archivistici, si registrano anche alcune dispersioni di materiale documentario: dal confronto con gli inventari Campadelli e Zati risultano infatti perdute un paio di filze di carteggio ricevuto, alcuni antichi inventari e le istruzioni ai cancellieri del 1635 e del 1779(6).
NOTE (1) Per maggiori dettagli si rinvia alla sezione Storia archivistica dell'Archivio preunitario del Comune di Modigliana. (2) La filza è stata reintegrata nel presente fondo durante il riordino: per maggiori dettagli si rinvia alla sezione Storia archivistica della serie Carteggio dei cancellieri. (3) Si tratta della documentazione contrattuale, del campione di strade, degli atti di stato civile e di censimento di popolazione. Per l'archivio storico comunale di Tredozio si veda "Archivi storici in Emilia Romagna ...", cit., pp. 368-373. (4) A. Antoniella, "Atti delle antiche magistrature giudiziarie conservati presso gli archivi comunali toscani", in "Rassegna degli archivi di Stato", XXXIV, 1974, p. 404. (5) "Guida generale degli archivi di stato", Roma, 1983, vol. II, p. 249. (6) I 2 voll. di istruzioni erano ancora presenti all'epoca della ricognizione effettuata da Giuseppe Rabotti nel dicembre 1968 (cfr. "Archivi storici in Emilia Romagna ...", cit., p. 329).
unità di descrizione separate Nell'Archivio storico del Comune di Modigliana insieme alla documentazione archivistica del fondo si conservano anche pubblicazioni a stampa in uso presso la Cancelleria: - "Tavole di ragguaglio per la riduzione dei pesi e misure che si usano in diversi luoghi del Granducato di Toscana al peso e misura vegliante in Firenze", Firenze, per Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1782, pp. XVII, 764; - "Tariffa delle gabelle per Firenze", Firenze, per Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1781, pp. 312; - "Tariffa delle gabelle di Pisa", Firenze, per Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1783, pp. 312; - "Tariffa delle gabelle per Pistoia", Firenze, per Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1783, pp. 312; - "Tariffa delle gabelle per Siena", Firenze, per Vincenzo Pazzini Carli e figli, 1783, pp. 274; - "Dei bagni di Montecatini trattato di Alessandro Bicchierai fiorentino", Firenze, per Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1788, pp. 347 (contenente anche: "Raccolta dei disegni delle fabbriche regie de' bagni di Montecatini nella Valdinievole", Firenze, 1787, cc. 4 s.n., piante 3, tavola 1).
codice interno: 253 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Sabina Brandolini (Archimemo), 2008
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000 Piani bibliotecari 2004 e 2006. Intervento diretto]
Importazione da Sesamo 4.1 Regesta.exe, 2010
Intervento redazionale IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2015