Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Dopo aver formato, sulla base delle liste alfabetiche per comune, liste alfabetiche generali per ciascun cantone e averle pubblicate per dare spazio agli eventuali reclami, il sottoprefetto si trasferiva nei capoluoghi cantonali per la chiamata dei coscritti(1): in questa occasione ciascun chiamato era tenuto ad estrarre da un'urna un polizzino con un numero che costituiva il suo rango di iscrizione nella lista. Terminata l'estrazione il sottoprefetto procedeva ad esaminare la statura e a valutare eventuali infermità o motivi che dessero diritto a essere collocati nella riserva (avere un fratello in armi, essere figli unici di madre vedova, essere orfani primogeniti, essere figli di padre ultrasettantenne). Successivamente il Consiglio di reclutamento, formato dal prefetto e da alti ufficiali dell'esercito, deliberava in merito ai reclami presentati dai coscritti nei confronti delle decisioni dei sottoprefetti.
Le liste di estrazione, redatte su registri prestampati a fincature, comprendono i nominativi dei coscritti ordinati per numero di estrazione.
Gli estremi cronologici delle unità archivistiche forniti nell'inventario si riferiscono all'anno della classe di leva, che non sempre corrisponde con l'anno di formazione della lista(2).


NOTE
(1) La formazione delle liste e le operazioni di reclutamento erano regolate dalla deliberazione della Giunta di Toscana del 13 luglio 1808, che applicava al territorio toscano la normativa francese sulla coscrizione ("Bollettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della Giunta di Toscana ...", cit., t. I, n. 8, p. 55 e segg.)
(2) Si veda la nota 1 alla serie precedente.

lingua della documentazione
Le liste sono tutte in lingua francese


codice interno: 254 - 001.005