La serie, pur presentando lacune fino agli inizi degli anni Trenta del Novecento, si presenta come la più consistente dell'archivio comunale. Ricopre l'arco cronologico dal 1898 al 1970, ed è costituita dalla corrispondenza, protocollata e classificata, prodotta e ricevuta dall'amministrazione comunale.
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Il carteggio intercorre soprattutto tra il Comune di Castellarano e le altre istituzioni locali, provinciali, regionali e statali; testimonia inoltre la vasta, complessa e necessaria attività degli uffici per la gestione del comune.
Le carte permettono di ricostruire l'intera attività dell'ente, sia nell'ambito della propria autonomia che come esecutore di funzioni delegate dallo Stato; il comune, nell'espletamento delle sue funzioni, entra così in contatto con altri enti ed istituzioni sia pubbliche che private.
criteri di ordinamento Diversi sono stati gli interventi di riordino e descrizione del carteggio amministrativo del comune di Castellarano dal 1898 al 1970: nei diversi momenti di lavoro, il riordino e la descrizione hanno sempre rispettato l'ordine cronologico e l'articolazione in "categoria" e "classi", così come previsto dal titolario. Nella prima operazione di riordino (2002) è stata controllata la classificazione degli atti del carteggio in relazione alla "categoria", alla "classe" e al "fascicolo" in cui erano collocati, ripristinando situazioni di disordine: sono stati così ricollocati nella corretta posizione i documenti che, nel corso degli anni, erano fuoriusciti dalla loro sede nel corso della pratica d'ufficio; il carteggio, poi, è stato descritto informaticamente, attraverso l'utilizzo del software Sesamo 3.1, facendo corrispondere alla "categoria" l'unità archivistica, indicandone le "classi" e i "fascicoli" come contenuti. In una seconda fase di lavoro, nel corso del 2011, l'inventario inserito in Sesamo è stato riversato nella piattaforma x-Dams: nel rispetto delle norme ISAD (G) la documentazione è stata in parte revisionata per omologare la descrizione agli standard richiesti, mantenendo comunque il criterio della corrispondenza dell'unità archivistica al livello classificatorio della "categoria". L'ultimo e più recente intervento sulla documentazione (maggio e giugno 2012) ha mirato ad adeguare la descrizione e la numerazione agli standard, e a completare l'inserimento dei dati del carteggio amministrativo dal 1958 al 1970. L'unità archivistica corrisponde sempre alla "categoria", le "classi" e i "fascicoli", quando presenti, sono confluiti nella descrizione del contenuto. I fascicoli di corrispondenza, dal 1898 al 1970, sono ordinati ed organizzati in 15 categorie, ripartite in classi, secondo il titolario Astengo (in base alla circolare del Ministero dell'interno 1° marzo 1897, n. 17100/2, nota come "Circolare Astengo"):
Categoria 1ª - Amministrazione Classe 1ª Ufficio Comunale Classe 2ª Archivio Classe 3ª Economato Classe 4ª Elezioni amministrative - Liste - Riparto consiglieri per frazioni Classe 5ª Sindaco - Assessori - Consiglieri Classe 6ª Impiegati - Inservienti - Personale avventizio, ecc. Classe 7ª Locali per gli uffici. Classe 8ª Sessioni ordinarie e straordinario del consiglio - Deliberazioni Classe 9ª Cause - Liti - Conflitti riguardanti l'Amministrazione comunale Classe 10ª Andamento dei servizi amministrativi Classe 11ª Inchieste Classe 12ª Istituti diversi amministrati dal Comune
Categoria 2ª - Opere pie e beneficenza Classe 1ª Congregazione di carità - Opere pie - Monti frumentari - Monti di pietá Classe 2ª Ospizi - Ricoveri di mendicità - Indigenti inabili al lavoro Classe 3ª Brefotrofi - Orfanotrofi - Esposti - Baliatici Classe 4ª Società operaie e di mutuo soccorso - Sussidi Classe 5ª Lotterie - Tombole - Fiere di beneficenza, ecc.
Categoria 3ª - Polizia urbana e rurale Classe 1ª Personale - Guardie municipali - Guardie campestri - Facchini Classe 2ª Servizi - Regolamenti
Categoria 4ª - Sanità ed igiene Classe 1ª Ufficio sanitario - Personale Classe 2ª Servizio sanitario Classe 3ª Epidemie - malattie contagiose - epizoozie Classe 4ª Sanità marittima -Lazzaretti Classe 5ª Igiene pubblica - regolamenti - macello Classe 6ª Polizia mortuaria - Cimiteri
Categoria 5ª - Finanze Classe 1ª Proprietà comunali - Inventari dei beni mobili e immobili - Debiti e crediti Classe 2ª Bilanci - conti - contabilitá speciali - verifiche di cassa Classe 3ª Imposte, tasse, diritti - Regolamenti, tariffe e ruoli relativi Classe 4ª Dazi Classe 5ª Catasto Classe 6ª Privativa Classe 7ª Mutui Classe 8ª Eredità Classe 9ª Servizio di esattoria e tesoreria
Categoria 6ª - Governo Classe 1ª Leggi e decreti - Gazzetta ufficiale - Calendario generale dello Stato - Fogli degli Annunzi legali - Circolari Classe 2ª Elezioni politiche - Liste Classe 3ª Feste nazionali, commemorazioni Classe 4ª Azioni di valore civile Classe 5ª Concessioni governative
Categoria 7ª - Grazia, giustizia e culto Classe 1ª Circoscrizione giudiziaria - Pretura - Tribunale - Corte di Assise Classe 2ª Giurati Classe 3ª Carceri mandamentali Classe 4ª Conciliatore - Vice-conciliatore - ufficio Classe 5ª Archivio notarile Classe 6ª Culto
Categoria 8ª - Leva e truppe Classe 1ª Leva di terra e di mare Classe 2ª Servizi militari Classe 3ª Tiro a segno Classe 4ª Caserme militari
Categoria 9ª - Istruzione pubblica Classe 1ª Autorità scolastiche - Insegnanti Classe 2ª Asili d'infanzia e scuole elementari - Monte pensioni Classe 3ª Educatori comunali Classe 4ª Ginnasi - Convitti Classe 5ª Licei Classe 6ª Scuole tecniche Classe 7ª Università Classe 8ª Istituti scientifici - Biblioteche - Gallerie - Musei
Categoria 10ª - Lavori e servizi pubblici - Poste - Telegrafi - Telefoni Classe 1ª Strade - Piazze - Costruzione e manutenzione Classe 2ª Ponti Classe 3ª Illuminazione Classe 4ª Acque e fontane pubbliche Classe 5ª Consorzi stradali e idraulici Classe 6ª Espropriazioni per causa di utilità pubblica Classe 7ª Poste -Telegrafi - Telefoni Classe 8ª Ferrovia Classe 9ª Ufficio tecnico Classe 10ª Restauro e manutenzione edifici Classe 11ª Porti - contributi
Categoria 11ª - Agricoltura, industria e commercio Classe 1ª Agricoltura - Caccia - Pesca - Pastorizia - Bachicoltura - Malattie delle piante Classe 2ª Industria Classe 3ª Commercio Classe 4ª Fiere e mercati Classe 5ª Pesi e misure
Categoria 12ª - Stato civile - Censimento - Statistica Classe 1ª Stato civile Classe 2ª Censimento Classe 3ª Statistica
Categoria 13ª - Esteri Classe 1ª Comunicazioni con l'estero Classe 2ª Emigrati Classe 3ª Emigranti
Categoria 14ª - Oggetti diversi Classe unica
Categoria 15ª - Sicurezza pubblica Classe 1ª Pubblica incolumità Classe 2ª Polveri e materie esplodenti Classe 3ª Teatri e trattenimenti pubblici Classe 4ª Esercizi pubblici Classe 5ª Scioperi e disordini Classe 6ª Mendicità Classe 7ª Pregiudicati, ammoniti, sorvegliati, domiciliati coatti, espulsi dall'estero, reduci dalle case di pena, oziosi, vagabondi - Informazioni e provvedimenti Classe 8ª Avvenimenti straordinari e affari vari interessanti la P. S. Classe 9ª Contributo nella spesa della guardie di città e casermaggio. Classe 10ª Trasporto mentecatti al Manicomio Classe 11ª Incendi e Pompieri
Si segnalano pochi inserimenti di classi non presenti nella tradizionale partizione, ma aggiunti dall'ente tra gli anni Sessanta e Settanta per rispondere all'esigenza di una sistemazione molto puntuale degli atti. Tali casi sono descritti nelle unità archivistiche interessate per la categoria 14 "Oggetti diversi" e la categoria 4 "Sanità e Igiene". La descrizione scende al livello del fascicolo solo laddove se ne è riscontrata l'originaria organizzazione e intitolazione data dall'ente produttore. Nei casi invece in cui i fascicoli non fossero facilmente identificabili o presentassero esclusivamente una numerazione e fossero privi di intitolazione, si è preferito mantenere la descrizione al livello della "classe" per non attribuire intitolazioni in modo arbitrario e a posteriori. Si segnala infine che la documentazione è comunque lacunosa dal 1898 fino agli inizi degli anni Trenta del Novecento quando iniziano a comparire con una certa regolarità quasi tutte le categorie del titolario, poche e incomplete per gli anni precedenti; dagli inizi degli anni Cinquanta, poi, sono spesso presenti e segnalati anche i fascicoli delle classi. Si segnala che, durante le fasi di riordino e descrizione, è emerso chiaramente che il titolario è stato spesso adattato alle esigenze dell'amministrazione con modifiche nella denominazione di talune classi e/o fascicoli almeno fino alla metà degli anni Sessanta del 1900.
storia archivistica Gran parte del carteggio più antico, fino agli anni '30 del '900, è andato perduto durante la Seconda Guerra Mondiale, nel luglio del 1944, a seguito dell'incendio che devastò pesantemente l'archivio comunale.