La serie è costituita da 15 registri e copre un arco temporale che va dal 1702 fino agli anni subito successivi alla legge 1 marzo 1886, n. 3862 con cui viene stabilita l'attuazione di un nuovo catasto geometrico particellare dei terreni, fondato su criteri di attuazione uniformi per tutto il territorio nazionale.
espandichiudi
I registri più antichi, risalenti al XVIII secolo, sono costituiti da un estimo e da un campione dei livelli prodotti sotto il dominio del ducato estense. Sette registri risalgono agli anni 1817-1825, quindi all'epoca in cui il restaurato governo austro - estense, recependo in parte le innovazioni amministrative apportate dal regime napoleonico, affidò al Ministero di pubblica economia la gestione degli affari in materia censuaria. I sei registri successivi appartengono al periodo postunitario; la datazione dei registri del catasto dei fabbricati è successiva all'emanazione del r.d. 5 giugno 1871, n. 267, Regolamento per la formazione del catasto dei fabbricati, mentre quella dei registri del catasto dei terreni è successiva alla succitata legge del 1 marzo 1886 n.3862 ("Legge Messedaglia").
criteri di ordinamento I registri sono stati ordinati e descritti rispettando l'ordine cronologico
informazioni sul contesto di produzione Si segnala che, all'inizio del XIX secolo, le frazioni di San Valentino e di Montebabbio cessano di avere un'amministrazione autonoma; vengono infatti aggregate al comune di Castellarano che, da questo momento in poi, all'interno delle proprie competenze territoriali, fa rientrare la gestione delle due frazioni che ancora oggi gli appartengono.