L'Archivio storico del Comune di Lagosanto è organizzato in due subfondi, la Sezione antica costituita dalle carte della Comunità e Municipalità di Lagosanto (1439-1815) e la Sezione moderna (1816- ).
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Il presente inventario descrive esclusivamente la Sezione antica (1439-1815).
criteri di ordinamento Riguardo l'ordinamento, non risulta che l'archivio sia stato oggetto di sistematiche operazioni archivistiche (1). Una visita compiuta a seguito della circolare prefettizia dell'11 marzo 1808, che affidava al Cancelliere Censuario il compito di provvedere a sistemare gli archivi e i registri delle Comuni di terza classe (2), attestava che l'archivio non era in ordine, stato che si ritrova presuntivamente 150 anni più tardi quando, nel 1962, a seguito di un'interpellanza del consigliere Giuseppe Dianati al sindaco Gaetano Chiodi, l'applicato Duilio Tomasi relaziona sulla situazione della sistemazione dell'archivio (3). E' invece conservato in archivio un elenco, dal titolo "Inventario dell'Archivio Comunale di Lagosanto", redatto da Duilio Tomasi, in un periodo successivo alla interrogazione consiliare, in cui sono descritti in maniera sommaria: i 119 registri delle delibere di Consiglio e di Giunta dal 1628 al 1679; i protocolli e i registri contabili; 418 buste contenenti documentazione dal sec. XIV al 1973
Al momento dell'intervento archivistico promosso dall'Istituto per i Beni Ambientali, Culturali e Naturali della regione Emilia-Romagna, la documentazione afferente l'archivio storico era ancora raccolta in buste, che rispettavano parzialmente l'ordine creato da Duilio Tomasi per la documentazione in registro, mentre la restante documentazione era in uno stato di disordine dovuto in parte ai rimaneggiamenti che la documentazione aveva subito nel corso degli ultimi decenni ad opera degli studiosi locali e, in parte, al fatto che le serie create dall'applicato di segreteria non rispondevano a criteri archivistici, per cui, ad esempio, nella serie "Minutario", una corposa miscellanea di sette buste, erano confluiti instrumenti della comunità, livelli, cause, tabelle e contabilità e, in genere, tutta la documentazione di cui non era stata riconosciuta la natura giuridico-documentaria da parte dell'estensore dell'elenco. Nel corso del presente intervento la documentazione in precedenza confluita nella miscellanea detta "Minutario", è stata ricondotta alle serie originarie quando queste erano già state individuate nel Censimento compiuto dal dr. G. Badini nel 1969, altrimenti sono state create nuove serie in relazione alla tipologia documentaria individuata. Così pure per i "Libri dei conti" del Censimento del 1969, che nascondevano importanti corpi documentari, come le serie "Libri delle opere e bracenti", "Libri degli usi" e gli archivi dell'Abbondanza di Lagosanto e l'aggregato della Confraternita del Santissimo Rosario.
Ogni unità archivistica è contrassegnata da numero di corda identificativo di ogni pezzo, consecutivo per tutto il fondo. La segnatura definitiva contiene invece, in un unico codice numerico, gerarchico e univoco rispetto al complesso documentario, gli elementi della classificazione (complesso archivistico, fondo e serie) e il numero di corda, al fine di poter individuare immediatamente, in una situazione complessa, il posto che l'unità occupa nell'archivio. Ogni pezzo è stato descritto analiticamente. L'intitolazione, quando originale, è stata riportata tra virgolette; in mancanza di titolo originale è stato dato un titolo esprimente il contenuto dell'unità archivistica. Se per ragioni di chiarezza l'intitolazione originaria è stata integrata o abbreviata le virgolette non compaiono. Le date sono state indicate, quando possibile, con l'indicazione di anno, mese e giorno. Le datazioni incerte o presunte sono state poste tra parentesi quadre. Per ogni unità archivistica è stata indicata la tipologia (registro, busta, mazzo, fascicolo, ecc.).
TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI
b. / bb. = busta / buste c. / cc.= carta / carte cart. / cartt. = cartella / cartelle fasc. / fascc. = fascicolo / fascicoli mz. /mzz.= mazzo / mazzi n. / nn. = numero / numeri opusc.= opuscolo p. m. = prima metà pt. / ptt. = pianta / piante reg. / regg. = registro / registri s. d. = senza data s. m.= seconda metà s. l. = senza luogo vol. / voll. = volume / volumi
NOTE 1. Nella coperta di alcuni registri afferenti alla Comunità di Lagosanto sono segnati numeri di mano presumibilmente settecentesca, ma non vi sono notizie di interventi inventariali e al momento restano da definire le motivazioni di tali numerazioni.
2. ASCLagosanto, Archivio della Comunità e Municipalità di Lagosanto, Atti della Comunità, Archivio, fasc. Archivio.
3. L'interpellanza di Giuseppe Dianati, la relazione di Duilio Tomasi e la corrispondenza con gli organi di tutela non sono stati individuati tra gli atti del Carteggio amministrativo.
storia archivistica La presenza di un archivio in Lagosanto è nota sin dal 1590 quando un elenco (1), riportato nel Libro dei conti della Comunità degli anni 1573-1608, registra la documentazione conservata. La documentazione laghese non è stata esente nel corso dei secoli da manomissioni e da dispersioni conseguenti ad estrazioni documentarie per liti e cause legali e ad una non puntuale cura nella conservazione nel corso del tempo della produzione documentaria comunale. Da segnalare in particolare tre estrazioni documentarie del 1790 (2), cinque del 1791 (3) ed una del 1797 (4). Si segnalano inoltre, oltre alle estrazioni documentarie già citate, alcune dispersioni: -l'Estimo generale (5), di Giuseppe Galvani, del 1753. -il Catasto di Lagosanto, di Matteo Tieghi, della seconda metà del sec. XVIII. -le Determinazioni datate 1620-1636, 1647, 1649-1650, 1658-1659, 1662-1675, 1692-1708 e 1802-1803, oltre al volume di determinazioni in uso nel 1590, al momento della stesura dell' Inventario delli Libri, Vacchette, Instromenti et tutte le Scritture della Comunità di Lagosanto. Non risulta che nel corso dei secoli la documentazione abbia subito danni a seguito di incendi, allagamenti o eventi bellici.
NOTE 1. ASCLagosanto, Archivio della Comunità e Municipalità di Lagosanto, Libri dei conti della Comunità, 1573-1608. L'elenco si apre con l'intestazione "Inventario delli Libri, Vacchette, Instromenti et tutte le Scritture della Comunità di Lagosanto" e prosegue con l'elencazione della documentazione conservata: "un libro novo de entrada e spesa un altro libro dove è scritto i livelli della comunità un altro libro grande vecchio de entrada e spesa 4 libri de carte 100 l'uno de opere e bracenti 2 liberzoli da ricevute 3 libri che nomina le spese de la chiavega et i guasti una vacchetta de determinazioni un altro mezo libro de entrade e spesa de conti de [pubblico] n. 7 vacchette picole de colte n. 16 istromenti in carta pecorina de più sorti n. 2 istromenti in carta bombasina n. 14 libri tra grandi e picoli vechi un decreto de più sorte in carta pecorina". A questa sommaria descrizione segue una "mentione più chiaramente descrittiva de libri soprascritti: un libro da intrada et di spesa principiato l'anno 1576 un libro dove sono datti diversi terreni a livello della comunità un libro da intrada et di spesa ... quarto libro de carte 100 dove si tiene conto delle opere della comunità doi libretti dove sono nottati li comparti della chiavica delli guasti vacchetta delle determinazioni un libretto dove fu tenuto del Zanipolo Tura vacchettine de colte de più sorte libri n. 14 vecchi tra grandi et piccoli un strumenti in otto in carta pecorina delle val di deta Comunità un istromento de confine da Anguiollo con li suoi capitolli volgari diversi dechretti et suppliche cucite insieme li decreti delle biave et legniame et vestir delle comunità investitura del fondo di Lagho della val del Boscho investitura de diversi terreni della Comunità livello vecchio grande et investitura".
2. ASCLagosanto, Archivio della Comunità e Municipalità di Lagosanto, Atti della Comunità, Archivio, fasc. Archivio. Il 6 aprile 1790 Domenico Bertarelli, massaro della Comunità di Lagosanto, "confessa aver levato da quest'Archivio li seguenti documenti da servirsene per affari della Comunità, cioè, e da restituire alla Comunità ad ogni richiesta: una scrittura stampata con suo Sommario riguardante li Privilegi del Governo di Codigoro investitura della Comunità dell'anno 1283, restituita un squarzetto segnato B contenete diversi documenti concernenti alla Comunità una lettera autentica per la sentenza Fattinelli segnata E una scrittura in iure [...] altra scrittura stampata [...]". Sempre in data 6 aprile 1790 Domenico Bertarelli dichiara, in un altro verbale di consegna, "di aver levato da questo Archivio [di Lagosanto] li seguenti documenti da servirsene per affari di detta Comunità obbligandosi a restituirli al Archivio ad ogni richiesta della Comunità sudetta, e sono li seguenti, cioè: Memoriale istorico Conventio super locatione et exatione [...]Valium Tribe et Aguioli Locatio vallisi Tribe et Aguioli, 1503 Locatio Vallis Tribe ... , 1515 Alia locatio, 1521 Bolla di Papa Benedetto VIII del 1013 Sentenza Fattinelli del 1672 Memoriale che comincia fin dal 1283 Rinnovazione di livello a favore della Comunità di Lago Santo dalla Prepositura Pomposiana Investitio Comunitatis et Hominum Ville Lacus Sancti a Prepositutura Pomposiana, 1615 Relazione e pianta del perito Giovanni Battista Benetti, 1725 Relazione del sig. Matteo Tieghi perito, 1788 Lettera del sig. Duca di Modana in data del 1712 Istrumento stipulato dalla Comunità con il signor Luccoli per le valli di essa Comunità Istromento stipulato ex officio dal Tesoriere Generale delle suddette valli". In data 27 maggio 1790 ancora Domenico Bertarelli dichiara di "aver levato dall'Archivio di detta Comunità quattordici lettere originali della Serenissima Famiglia d'Este, scritte in diversi tempi alla Comunità, come pure confessa aver levato due copie d'instrumenti delle valli cioè copie del [Luccoli] e copia dell'istromento ex officio della Camera".
3. ASCLagosanto, Archivio della Comunità e Municipalità di Lagosanto, Atti della Comunità, Archivio, fasc. Archivio. In data 21 gennaio 1791 sono levati dal signor Sebastiano Tura, Massaro della Comunità, a norma della consigliare del 13 gennaio dello stesso anno, per essere "lasciati a Milano" i seguenti documenti: "Copia della relazione di Giovanni Battista Benetti autenticata Suppliche fatte a diversi Eccellentissimi Cardinali Legati Processo spedito in Ferrara delli lagotti, contro quelli che hanno segato in Dosso Belfiore Processo o protesta contro l'editto Boneval Bolla di Papa Benedetto VIII dell'anno 1013 per la dote dell'Abbazia di Pomposa Una lettera del fu Eccellentissimo Cardinal Imperiali Una scrittura stampata con suo sommario della Comunità contro il signor Lepri dell'anno 1749, restituita Conventio sopra locatione et exatione [...]Valium Trebbe et Aguioli Investitura della Comunità dell'anno 1615 Editto dell'Eccellentissimo Mosca contro li foscinatori delle valli di Comacchio del anno 1738". In data 2 febbraio lo stesso Massaro della Comunità preleva: "Copia del Istrumento Lepri Congresso tenuto nalla casa dell'arciprete de Vaccolino, 1693 Priveleggio de Duchi di portar l'armi, tutto in pergamena Altri priveleggi e suppliche de Duchi, tutto in pergamena Processo in Causa battanorum e supplica con documento autentico di Don Giulio Cesare [...] Delegato Cesareo, 1820". In data 9 febbraio, sempre Sebastiano Tura, preleva: "Copia dei Decreti di Roma per la pesca del Canale delle Prove Notifica della visita di Monsignor Sacripanti, Tesoriere Generale Lettere della Congregazione Camerale, in copia del 1732 Disegno delle chiaviche a destra del Po di Volano, con la relazione del signor Benetti Copia della relazione del Podestà del Migliaro attorno al Canale delle prove del anno 1689 Sei lettere, cioè cinque originali delli Eccellentissimi Cardinali Legati, ed una copia indicanti diversi affari della Comunità Bando dell'eccellentissimo Ruffo per la caccia delle Valli di Lagosanto Memoriale in copia autentica con lettere dell'Eccellentissimo Patrizi dell'anno 1725 Copia di quatro atestati delli confini di Lagosanto Copie di lettere delli Eccellentissimi Cardinali Legati". Il 25 febbraio viene estratta altra documentazione: "Due memoriali ed acesso sopra la pesca del Canale delle Prove Due lettere delli Eccellentissimi Legati sopra la Chiavica Marescalca Processo della Comunità di Lagosanto con l'appaltatore delle Valli di Comacchio, 1727" Il 10 marzo, infine, sono estratti: "Una scrittura stampata della comunità di Massa Fiscaglia sopra il Canale delle Prove e tre copie di lettere delli Eccellentissimi Legati unitamente al processo della Visita delli pascoli, della torre e Processo Boneval".
4. ASCLagosanto, Archivio della Comunità e Municipalità di Lagosanto, Atti della Comunità, Archivio, fasc. Archivio. Il 29 giugno 1797 Domenico Farinelli dichiara di aver avuto in consegna, per portarli a Ferrara al Cittadino Agostino Romanici, Segretario, sei libri levati dall'archivio della Comunità di Lagosanto e, precisamente, i libri intitolati: "Cassa Abbondanza Spesa Abbondanza Registro del formento Registro de mandati Entrata della Municipalità Esattoria del cittadino cassiere Venanzo Guidetti".
5. Nell'attestazione n. 39, della serie Fedi e attestazioni, è riportata la seguente scritta: "Attesto io infrascitto Segretario della Comunità di Lagosanto e faccio fede a chiunque spetta [che] ... la presente partita di raggione spettante alla detta Comunità è stata da me fedelmente estratta dall'Estimo Generale della medesima, formatosi d'ordine dell'Eccellentissimo et Reverendissimo Signor Cardinale Barni, Legato di Ferrara, e tale Estimo formato dal fu signor Gioseppe Galvani, perito eletto sin sotto li 6 agosto 1753 ..."
strumenti di ricerca Il seguente elenco riporta gli strumenti disponibili precedenti all'attuale intervento:
Tomasi D., Documenti storici del comune di Lagosanto, dattiloscritto in formato A4, 1973 L'elenco è costituito da più corpi descrittivi: - regesti numerati da 1 a 114 dei documenti più antichi e presumibilmente ritenuti, ad avviso del curatore, più importanti per la storia laghese. La numerazione non corrispondeva, nonostante le dichiarazioni in premessa dell'estensore, ad alcuna collocazione d'archivio; - elenco di massari e componenti il Consiglio della Comunità di Lagosanto dal 1628 al 1970, con indicazione delle deliberazioni considerate più significative.
Tomasi D., Regesti lagoti (1014-1524), Lagosanto, elenco ciclostilato in proprio, 1974 Nella presentazione l'Autore afferma: "I Regesti, che andiamo puibblicando, appartengono all'opera dell'Arcari, cellarrio di San Benedetto di Ferrara, nel 1740, dal titolo "Index Pomposianus topographicus". Si reperiscono esattamente nel 2° tomo. Rispetto alle rare sezioni archivistiche, questi regesti rivestono particolare valore in quanto comprendono avvenimenti di portata generale. Ne siano esempio quelli concernenti la presenza di Siccardo da Cremona e di Uguccione della Faggiola. Non si tralasci di considerare pure del Placito di Nannone del 1014, costituente uno dei più importanti giudizi del Regnum Italiae. Non va sottaciuto infine che gli atti diretti ed indiretti di Innocenzo III sono del tutto sconosciuti alle raccolte diplomatiche. Localmente, i regesti seguono, diremo giornalmente, con un vantaggio immenso rispetto a tanti altri centri medievali, lo svolgimento, prima, della consorteria degli utenti di diritti civici e di enfiteusi generali, poi, in seguito, del comune rurale. La stessa storia religiosa locale è fortemente interessata a queste fonti, in quanto i documenti più antichi della stessa sono esclusivamente qui raccolti. Anche da questo ultimo punto di vista, Lagosanto si pone in preminente considerazione rispetto alle altre parrocchie della Abbazia di Pomposa prima, della Diocesi di Comacchio, successivamente. Questi regesti, pertanto, si inseriscono tra i documenti più antichi della nostra storia".
Tomasi D., Inventario dell' Archivio Comunale di Lagosanto, dattiloscritto in formato A4 ciclostilato dall'Amm. Comunale, 1977
strumenti di ricerca Comune di Lagosanto. Archivio della Comunità e Municipalità. Archivi Aggregati. Inventario, 2008
bibliografia
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Convenzione del 27-9-1808 fra la Comune di Comacchio e quella di Lagosanto, Bologna, s.d. Guidetti G., Storia sulle proprietà delle valli di Lagosanto, Minerbio, 1920
La civiltà Comacchiese e Pomposiana dalle origini preistoriche al Tardo Medioevo. Atti del Convegno nazionale di studi storici. Comacchio 1984, Bologna, 1986
Lagosanto Sacra. Un itinerario nella storia attraverso le chiese di Lagosanto, Lagosanto, 2003 Lorenzini D., Storia della controversia giuridica delle valli laghesi, Codigoro, s.d. [ma 1960] Salandra A., Parere sulla vertenza tra il Comune di Lagosanto e il Comune di Comacchio per le valli Isola Ponti e Trebba, Bologna, 1920 Samaritani A., Il regesto di Cella Volana antitesi permanente di Pomposa, 1963 Samaritani A., Panorama di storia religiosa laghese, Codigoro, 1962 Samaritani A., Statuta Pomposiae dell'anno 1295 e del 1338-83, Rovigo, 1958
codice interno: 271 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Patrizia Luciani (coordinamento generale e ricerche storiche), e Anna Casotto (schedatura, riordino e inventariazione) - Le pagine, 2009
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000 Piano bibliotecario 2005. Intervento diretto]
Importazione da Sesamo 4.1 Regesta.exe, 2010
Intervento redazionale a cura di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2011