Documenti attestanti le fasi preparatorie, la proposta e la successiva fase di realizzazione dell'ambulatorio medico provinciale che nasce in seno al Comitato provinciale forlivese nel 1957 al fine di elargire assistenza sanitaria agli associati.
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Sono presenti atti per le prestazioni ambulatoriali richieste ed elargite ai soci presso ospedali e laboratori sul territorio oltre a richieste e ringraziamenti per la concessione di medicinali a titolo gratuiro o a pagamento forniti da ditte, farmacie, case farmaceutiche ed istituti terapeutici, così come da medici della provincia.
informazioni sul contesto di produzione Nel 1957 il Comitato provinciale apre, nei locali della propria sede in via Maroncelli, un ambulatorio medico a favore dei propri associati titolari di pensione indiretta e privi di assistenza medica. Nei primi tre anni di apertura l'ambulatorio effettua 1583 visite mediche e distribuisce 11431 confezioni di medicinali, in parte messe a disposizione gratuitamente da diverse case farmaceutiche. Nel 1962 nell'ambulatorio svolgevano gratuitamente la loro attività 5 medici specialisti per un totale di 50 ore mensili durante le quali avevano effettuato complessivamente 2250 visite specialistiche, 2 piccoli interventi ambulatoriali, e distribuito 15436 confezioni di medicinali. I medicinali erano conservati in una stanza dedicata e la maggior parte di essi erano stati ottenuti gratuitamente. Oltre alla farmacia dell'ambulatorio i soci usufruivano, tramite convenzioni, di alcune farmacie del capoluogo beneficiando di uno sconto per l'acquisto dei medicinali. Nel 1974 l'ambulatorio, dedicato alla figura del Col. Medico Raffaele Rivalta (Forlì, 1871 - Savis 1917), il più elevato in grado della schiera dei medici militari forlivesi caduti durante la Prima guerra mondiale, cessa la propria attività.