Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

criteri di ordinamento
La struttura utilizzata, in parte riconducibile allo schema lasciato dalla vedova Grifone al momento della donazione, è basata sulle indicazioni ritrovate su fascicoli e pacchetti. Concretamente, buona parte dei fascicoli riportava titoli originali non specifici per ogni fascicolo, ma generici (ad esempio: "agenda"). Alcuni dei fascicoli riportavano invece titoli, non utilizzati nell'ultimo riordino, riconducibili al lavoro degli archivisti della sede romana dell'istituto. Alla struttura ricostruita è stato quindi ricondotto il materiale non riportante titoli originali, forse di mano della vedova. Del resto, stando a quello che scrive all'atto della donazione, era lei stessa a riordinare il materiale del marito.

Sulle carte, organizzate in cartelle "aperte" per argomento, veniva apposta originariamente una sigla per distinguere quelle da conservare, ed in quale cartella. Gli argomenti, secondo lo schema lasciatoci, erano i seguenti:
"Dossier 1":
Fascismo ("F")
Governo ("Gov")
Capitalismo/monopoli di stato ("CMS")
Repressione/Polizia ("Re")
Agricoltura-Contadini ("A")
Questione meridionale ("QM")
Economia ("Ec")
Movimento operaio internazionale ("MOI/URSS, CINA, CSV")
Imperialismo ("USA/CIA")
Partito (PCI)
Partito socialista (PSI)
Chiesa-cattolici (Ch)
Storia (Sto)
"Dossier 2":
Roma (R)
Roma-casa/borgate (C)
Roma-verde (V)
Roma-traffico/trasporti (T-T)
Roma-sanità (S)
Roma-infanzia/Roma-nido (I-AN)
Roma-difesa patrimonio arte (Dpa)
Scuola e giovani (S-G)
Movimento femminile (Mf)
Cultura, Decentramento (D)
Comitato quartiere (Cq)
"Priorità (da fare)":
Rinascita, Critica marxista, Studi storici, Astrolabio, Nuova agricoltura, Qui, Antifascista, Adista, Informazione SVIMEZ, Paese-Libri, Unità 1921-1972, Manoscritti (in ordine di data).
L'organizzazione delle carte non si è conservata, probabilmente anche a causa dei trasferimenti subiti dal fondo, oltre che dall'interruzione dell'intervento di riordino iniziato da Francesco Albanese alla fine degli anni '80.

storia archivistica
Il 10 giugno 1983, sei mesi dopo la morte del marito, Giovanna Marturano, vedova Grifone, ne dona le carte e le pubblicazioni a stampa riguardanti la sua attività in "qualità di dirigente politico, impegnato nelle organizzazioni del movimento contadino: Associazione Contadini del Mezzogiorno d'Italia, Costituente della Terra, Alleanza Nazionale dei Contadini" (1). La vedova, già partigiana durante la guerra e fervente attivista negli anni successivi, dona l'archivio e la biblioteca del marito "perché diventino patrimonio storico, culturale e politico del movimento contadino" (2) e lascia all'istituto anche una dettagliata descrizione dell'organizzazione che le carte avevano in origine, quando, su indicazioni di Grifone, era lei stessa ad occuparsene (3).











Note



1) Dalla lettera del 10 giugno 1983 alla Biblioteca "E. Sereni", archivio dell'Istituto Alcide Cervi



2) Id.



3) Nota di Giovanna Marturano, ritrovata nel fondo Francesco Albanese durante l'ultimo intervento (2010-2011)

strumenti di ricerca
Inventario preliminare, pp. 10 (a cura di Francesco Albanese)
Elenco di consistenza, pp. 17 (a cura di Francesco Albanese)

unità di descrizione collegate
Si vedano anche:
Lettera della vedova Giovanna Marturano, archivio dell'"Istituto Alcide Cervi"
Appunti della vedova Giovanna Marturano, archivio di Francesco Albanese presso "Istituto Alcide Cervi"
Relazioni, piano di lavoro e carteggio sulla costituzione ed il riordino dell'Archivio Storico dei movimenti contadini italiani, archivio di Francesco Albanese presso "Istituto Alcide Cervi"

bibliografia
Albanese, F., "A proposito della biblioteca-archivio dell'Istituto Alcide Cervi", in Annali 17/18, Istituto "Alcide Cervi", Reggio Emilia, 1995-1996, pp. 353-362


codice interno: 296 - 001