La serie si compone dei registri delle deliberazioni del Podestà dal 7 ottobre 1931 al 13 giugno 1940.
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Per prime deliberazioni del Podestà, dal 23 marzo 1927 al 24 agosto 1929, v. la serie deliberazioni del Consiglio comunale, Del C 22, mentre per le deliberazioni dal 26 agosto 1929 al 28 settembre 1931 v. la serie deliberazioni della Giunta municipale, Del G 22. Si segnalano, nell'ultimo registro, le deliberazioni del Commissario prefettizio - dal 19 giugno 1940 al 15 dicembre 1943 - e del Commissario straordinario, dal 24 dicembre 1943 al 17 giugno 1944.
criteri di ordinamento I 4 registri che compongono la serie presentano una segnatura originaria (nn. 10-13) consecutiva ai registri della serie Deliberazioni del Consiglio comunale.
informazioni sul contesto di produzione L'epoca fascista modificò i rapporti fra lo Stato e gli enti locali. Se da un lato il Regio Decreto 30 dicembre 1923 voleva concedere autonomia ai comuni semplificandone l'azione diretta, dall'altra il R.D. 4 febbraio 1926 n. 237 ed il successivo R.D. 3 settembre 1926 n. 1310 disposero che gli organi elettivi comunali - Sindaco, Consiglio comunale e Giunta municipale - fossero destituiti e sostituiti da un'unica magistratura di nomina statale, il Podestà. Nel 1927 si operò la revisione generale delle circoscrizioni comunali e provinciali e si provvide alla riforma dell'ordinamento contabile e finanziario comunale, accrescendo il potere di controllo e tutela in mano alla Commissione per la finanza locale. Tutte queste trasformazioni istituzionali ed amministrative confluirono quindi nel Testo Unico approvato con R.D. 3 marzo 1934 n. 383, che estese il potere dei Prefetti. Solo nel 1944, con R.D. n. 11 del 4 aprile, si ripristinarono le cariche di Sindaco e la Giunta municipale.