Corrispondenza relativa agli anni 1765-1769, 1777-1787.
espandichiudi
Si segnala in particolare la presenza di: - atto relativo agli "sponsali" di Rosa Cavalazzi e Tommaso dal P[...], datato Imola del [9] gennaio 1771, rogato dal notaio Iacobus [Philippus] de Grandis (cfr. fascicolo "1771"); - "Nota distinta ed autentica de' capitali di censi imposti e creati a favore della laicale capellania istituita ed ordinata dal fu Sebastiano Garuffi come appare tutto da suo testamento rogato ... il primo giorno del mese di marzo 1667", il quale nominò propria esecutrice testamentaria la Comunità di Bagnara, datata Bagnara 16 dicembre 1780, rogata dal notaio Bartolomeo Antonio Mariscottus di Bagnara (cfr. fascicolo "1780"); - lettera alla Comunità di Bagnara dei Priori e Anziani di Lugo, datata Lugo 28 dicembre 1785, relativa alla partecipazione della Comunità di Lugo alla causa che la Comunità di Bagnara aveva in corso con l'abate Carlo Betti relativamente alla costruzione di un "bottino" sulla sponda sinistra del rio Fantino per raccoglierne in parte le acque nei terreni di quest'ultimo. Alla lettera sono allegate: copia della seduta della Comunità di Lugo del 21 dicembre 1785 relativa alla nomina dei rappresentanti nell'affare (atto del notaio Carolus Antonius Mansieriis di Ferrara); copia, datata Bagnara 23 maggio 1785, di una decisione presa dalla Comunità di Bagnara il 17 giugno 1784 (cfr. "Deliberazioni del consiglio", "Atti consigliari dal 1770 al 1785", registro) relativamente alla costruzione del bottino da parte di Francesco Betti (atto del notaio Paulus Alexius Andreas de Zaffagniniis de Bagnarie) ; perizia sui lavori fatti dal Betti scritta dal perito Virgilio Baruzzi, del 30 maggio 1785 (cfr. fascicolo "1785"); - perizia di Gaetano Capucci e Leonardo Meloni relativa al "raddrizzare e ridurre a linea retta il tratto di strada detta della Barca", come da ordini del cardinale Barnaba Chiaromonti conte di Bagnara, che avrebbe comportato la distruzione di edifici di proprietà del signor Luigi Matteucci, datata Bagnara 2 giugno 1786, atto del notaio Iacobus A. Matteucci; con rilegata la risposta del cardinale Chiaramonti datata Lugo 15 luglio 1786 (cfr. fascicolo "1786"); - "1778-1787. Denunzie per la formazione del nuovo catasto" (cfr. fascicolo "1787").
lingua della documentazione si conservano documenti in latino (cfr. fasc. "1767").
SEGNATURE segnatura attuale: b. 02 segnatura precedente: Inventario 1973, Atti e carteggio d'ufficio, 2 codice interno: 328 - 001.017.002