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Conservatore

Museo storico minerario Sulphur di Perticara
Via Montecchio 20
Loc. Perticara
47863 Novafeltria (RIMINI)

tel: 0541927576
fax: 0541927576

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  Carte della Cooperativa di consumo fra il personale delle miniere di Perticara e Marazzana 1896 - 1964
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con documentazione in copia dal 1903 e seguiti al 1967
subfondo
registri 3, volumi 4, fascicoli 4
sei in: Archivio della miniera di Perticara 1917 - 1964

Contiene documentazione relativa all'attività della Cooperativa di consumo operante all'interno delle miniere.
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Si tratta di atti costitutivi e regolamenti, verbali dell'assemblea dei soci, carteggio amministrativo soprattutto con la Montecatini e relazioni sull'andamento della gestione.
La documentazione successiva all'estinzione dell'ente riguarda la chiusura della gestione contabile-amministrativa.

storia archivistica
La documentazione è sempre stata conservata presso la sede della Cooperativa in locali vicini a quelli della miniera ed è stata poi trasferita nel piccolo museo di Perticara aperto per volere dell'Associazione Pro-loco Perticara che detiene la proprietà della documentazione. 
Nel 2002 quando è stato inaugurato il "Museo storico minerario Sulphur" nei luoghi originari della miniera presso l'ex cantiere Certino, a seguito del restauro e recupero dei fabbricati minerari, è stato possibile allestire uno spazio che ripercorresse la lunga storia dell'attività della miniera e contestualmente riportare in loco anche questa documentazione a cui si è aggiunta quella amministrativa relativa all'attività della miniera ed altra recuperata sul mercato antiquario o donata da privati o ex direttori di miniera relativa anche ad altri stabilimenti del gruppo Montecatini o comunque attinenti l'attività mineraria.
La documentazione, che è stata dichiarata di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per le Marche in data 22 aprile 2005, è stata ordinata e inventariata da Silvia Crociati nel periodo 2011-2012 su incarico e contributo del Parco dello zolfo delle Marche e sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna. Non era stata oggetto di precedenti interventi di riordino e inventariazione.
Parte del materiale è andato disperso probabilmente a seguito della chiusura della miniera in quanto nelle relazioni di gestione si fa riferimento a documentazione contabile e altro materiale che non è stato rinvenuto.


codice interno: 336 - 001.007