Il fondo raccoglie la documentazione prodotta dall'Opera pia Spadazzi Ortensi, tra il 1875 e il 1974, nello svolgimento delle proprie funzioni di assistenza agli ammalati.
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L'Archivio conserva il testamento costitutivo dell'Opera pia, lo Statuto che ne regolamentava la gestione, la documentazione contabile e un inventario del patrimonio attivo e passivo
criteri di ordinamento L'Archivio dell'Opera pia Spadazzi Ortensi è costituito da 13 buste, numerate all'inizio del lavoro di inventariazione. La documentazione in esse contenuta è prevalentemente di tipo contabile. Una parte dell'Archivio si presentava in stato di disordine; questa documentazione è stata fascicolata in rapporto ai lasciti di costituzione, alle proprie competenze e ai beni che l'ente gestiva. Per ogni unità archivistica è stata compilata una scheda con titolo, data, consistenza e collocazione.
storia archivistica Non avendo notizie precise della storia archivistica di questo Archivio, possiamo soltanto riferire che ha seguito nel tempo le vicende dell'Archivio Comunale di Conselice. Il 20 aprile 2004 la Soprintendenza archivitica per l'Emilia Romagna autorizzava il trasferimento dell'Archivio storico dal terzo piano dello stabile comunale al fabbricato vicino al Palazzo comunale, inaugurato nel 2001. Successivamente, la documentazione comunale fino al 1897 e con essa quella degli archivi aggregati venivano trasferiti presso i locali restaurati. Una parte dell'Archivio Storico Comunale e di alcuni archivi aggregati (Opera pia Jus Pascendi, Opera Pia Tarlazzi, ONMI, Patronato scolastico di Conselice, UNRRA) sono oggi conservati nel sottotetto del Palazzo Comunale, sede anche dell'Archivio di Deposito. Sempre nel 2004, venivano redatti un Elenco di consistenza e un Elenco topografico dell'Archivio comunale, aggiornati successivamente nel 2009. La documentazione dell'Archivio Comunale è stato più volte oggetto di scarti, dai quali è sempre stata esclusa quella dell'Opera pia Spadazzi Ortensi