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  Atti della Commissione censuaria comunale 1887 - 1968
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serie
registri 3, fascicoli 11
sei in: Archivio storico del Comune di Castelvetro Piacentino 1806 - 1976

La documentazione, omogenea nella tipologia, ma lacunosa, resta a testimonianza dell'organizzazione e dell'attività della Commissione censuaria del comune di Castelvetro Piacentino.
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Sono presenti:
- i verbali delle adunanze, documenti attestanti l'attività deliberativa e decisionale della commissione;
- gli atti, composti prevalentemente da: nomine ed elezioni di presidenti e segretari, documenti tecnici (stati di classamento, quadri di qualificaizone, tariffe d'estimo, elenchi di maggiori contribuenti, planimetrie) che restituiscono l'immagine di un'attività specifica e indirizzata alla definizione e alla stima delle proprietà rurali ed edilizie;
- il carteggio, anche se lacunoso, rimane a testimonianza dei rapporti intercorsi tra la Commissione censuaria comunale, il comune di Castelvetro Piacentino e autorità superiori quali il Ministero delle Finanze, la Prefettura e l'Ufficio tecnico catastale di Piacenza.

informazioni sul contesto di produzione
Le Commissioni censuarie comunali furono istituite nel 1886 con la legge n. 3682 e successivamente regolamentate nel 1931 (Testo unico), nel 1943 (Legge n. 153) e nel 1944 (Dlg. n. 403). 
A Castelvetro Piacentino rimane traccia dell'insediamento della prima riunione della Commissione censuaria comunale con l'elezione del presidente, avvenuta il 30 aprile 1888, nella persona di Severino Sterzi.
Le Commissioni censuarie comunali partecipavano alla gestione del catasto e dei servizi tecnici erariali affiancando gli organi superiori come la commissione censuaria provinciale e centrale.
Originariamente la Commissione era incaricata di numerosi compiti: determinare l'estensione delle proprietà, verificarne la delimitazione, dirimere le questioni che potevano sorgere tra proprietari di terreni confinanti al momento dell'indicazione della linea di confine, nominare gli indicatori catastali fra persone probe ed esperte del territorio, ricevere e giudicare le denunce per i miglioramenti alle proprità, assistere i periti catastali.
Dal 1943, su richiesta dell'Amministrazione del Catasto e dei servizi tecnici erariali, dovevano prestare il loro concorso nelle operazioni di formazione e di conservazione del Nuovo catasto terreni e del nuovo catasto edilizio urbano. In materia di Nuovo catasto dei terreni, infatti, alle commissioni censuarie comunali competeva di esaminare ed approvare il prospetto delle qualità e classi dei terreni del proprio comune e di decidere sui reclami dei possessori in merito all'intestazione, delimitazione, estensione, classamento dei beni; in merito al Nuovo catasto edilizio urbano, poi, gli competeva di esaminare ed approvare per il territorio del comune il prospetto delle categorie e delle classi e di decidere sui reclami dei possessori in merito al classamento ed alla consistenza delle singole unità immobiliari urbane, nonché all'attribuzione della rendita catastale.
A Castelvetro Piacentino, la Commissione censuaria comunale si riuniva nella sala consiliare del Palazzo municipale ed era costituita da cinque o sette membri tra cui il presidente, il segretario, consiglieri anziani e membri effettivi.


codice interno: 0385 - 001.019