La serie raccoglie gli atti relativi specificamente alle pratiche per l'"impiego di capitoli", cioè principalmente per l'eliminazione di immobilizzazioni e passività nelle tradizionali forme di censi e di canoni e per il reinvestimento dei capitali così disponibili in più moderne forme di investimento, così da aumentare le risorse economiche dell'ente. Vi si reperiscono così principalmente atti per l'estinzione dei canoni livellari ancora dovuti alla Curia vescovile di Borgo San Donnino, alla sua Prebenda teologale e al Beneficio di San Francesco (dovuti dalla causa Pia in quanto erede di Veridiana Pallavicini), per l'affrancamento di altri canoni enfiteutici e poi per l'investimento di capitali in titoli di debito pubblico dello Stato italiano unitario.
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storia archivistica La documentazione più antica di questa serie costituisce probabilmente un limitato nucleo degli atti organizzati per categorie e poi rifusi in ordine cronologico nella serie della "Corrispondenza", verosimilmente tenuto separato per la sua rilevanza giuridico-economica.