La serie raccoglie gli originali dei verbali delle determinazioni del podestà di Alseno e le delibere adottate dai commissari prefettizi nei periodi di commissariamento del Comune tra il 1927 e il 1944.
espandichiudi
Le prime tre unità sono costituite da registri, le successive due da volumi composti a posteriori rilegando i fogli con le deliberazioni dattiloscritte.
criteri di ordinamento Nel corso del riordino le deliberazioni della Giunta municipale, le deliberazioni del podestà e le rispettive copie sono state separate per costituire quattro serie autonome.
informazioni sul contesto di produzione Con la Legge del 4 febbraio 1926, n. 237, una delle cosiddette "leggi fascistissime", il governo dei Comuni venne affidato al Podestà, funzionario di nomina regia e scelto dal regime, che assommava in sé i poteri e le funzioni che erano stati precdentemente del Sindaco e della Giunta municipale. Anche l'altro organo elettivo, il Consiglio comunale, veniva soppresso e sostituito da una Consulta, cosicchè al solo Podestà erano attribuite funzioni deliberative. Esteso col Regio decreto legislativo del 3 settembre 1926, n. 1910, anche ai Comuni con meno di 5.000 abitanti, l'ordinamento podestarile rimase in vigore fino alla caduta della Repubblica sociale italiana nel 1945.
storia archivistica Nell'inventario di Luigi Maffini questa serie era congiunta con quella delle deliberazioni della Giunta municipale e con quelle delle rispettive copie.