La serie, lacunosa per gli anni dal 1908 al 1911, raccoglie gli originali dei registri delle entrate e delle spese di competenza dell'esercizio annuale delle finanze comunali, coordinate con i relativi residui attivi e passivi dei precedenti esercizi. Le somme stanziate e incassate sono descritte secondo titoli, capi, categorie e articoli e in ordine cronologico in conformità alle corrispondenti partite su cui si basa l'organizzazione logica e tematica dei bilanci preventivi e conti consuntivi, con il rimando a mandati di spesa o reversali di entrata giustificativi delle singole entrate e uscite.
espandichiudi
Per gli anni dal 1900 al 1907 e per il 1913 e il 1928 sono presenti solo le spese, mentre per gli anni dal 1917 al 1920 e per il 1926 è compilata solo la parte relativa alle spese. Per l'anno 1912 sono presenti due mastri: uno per l'entrata e per la spesa, l'altro, solo per la spesa, che riporta anche i residui passivi per l'anno 1911. Dal 1900 al 1928 sono denominati libri mastri e registrano in un volume unico annuale o pluriennale sia le entrate che le spese; dal 1929 al 1933, invece, prendono il nome di partitari delle entrate e delle uscite e, per ciascun anno, sono presenti un volume per l'entrata e uno per la spesa. A partire dal 1934 ritornano al volume unico comprensivo di entrate e spese e diventano giornali mastri, in quanto consentono la rilevazione sia cronologica che sistematica delle operazioni contabili.
criteri di ordinamento Sono state riunite in un'unica serie, che rimane lacunosa per gli anni dal 1908 al 1911, le serie dei libri mastri, dei partitari delle entrate e delle uscite e dei giornali-mastri dell'inventario redatto da Luigi Maffini. E' stato aggiunto il mastro della spesa per l'anno 1912 che dal Maffini era stato compreso nella serie "Giornali di cassa, poi registri dei mandati".