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  Deliberazioni della Giunta municipale 01 settembre 1845 - 23 dicembre 1926, 18 luglio 1945 - 13 dicembre 1950, 3 gennaio 1952 - 31 dicembre 1957, 13 gennaio 1960 - 28 dicembre 1970
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serie
registri 17, volumi 14
sei in: Archivio storico del Comune di Alseno 26 marzo 1806 - 1995

La serie comprende senza soluzione di continuità gli originali dei verbali delle sedute e delle deliberazioni dell'Assessorato, fino al 23 agosto 1859, del Consiglio delegato, dal 09 gennaio 1860 al 09 marzo 1860, e della Giunta municipale, dal 30 marzo 1860.
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Le prime 17 unità, fino al 1950, sono costituite da registri, le successive da volumi composti a posteriori rilegando i fogli con le singole deliberazioni dattiloscritte.
Il primo registro della serie viene intitolato, cartulato e vidimato dal podestà che lo consegna al segretario comunale il 31 dicembre 1843, ma la prima registrazione è del 1° settembre 1845.
La serie si interrompe alla fine del 1926 con l'avvento del podestà, a seguito dello scioglimento degli organi rappresentativi elettivi, e riprende nel luglio del 1945, in maniera continuativa dal 1946, con la caduta del regime fascista. Ulteriori lacune riguardano gli anni 1951 e 1958-1959. Queste sono in parte colmate dalla presenza delle copie dei verbali delle deliberazioni per gli anni corrispondenti, che però, purtroppo, non sono complete.

criteri di ordinamento
Nel corso del riordino le deliberazioni della Giunta municipale, le deliberazioni del podestà e le rispettive copie sono state separate per costituire quattro serie autonome.

informazioni sul contesto di produzione
In età ducale l'Assessorato svolgeva le proprie sedute in esecuzione alle disposizioni contenute nel regolamento del 30 aprile del 1821 emanato nell'ambito della riforma generale dello Stato.
Dopo la breve parentesi del Consiglio delegato, istituito in seguito all'annessione al Regno sabaudo, la Giunta municipale venne introdotta dopo l'unificazione con l'estensione della legge 23 ottobre 1859, n. 3702, sugli ordinamenti comunali e ulteriormente disciplinata dalla legge 20 marzo 1865, n. 2248, e dalle successive modificazioni fino al Regio decreto 2 febbraio 1915, n. 148. Composta da quattro membri eletti nel seno del Consiglio comunale e dal sindaco, rinnovata per metà ogni anno, aveva competenze che andavano ad affiancarsi e in parte a surrogare quelle del Consiglio comunale, di cui indiceva anche le riunioni.
Durante il periodo fascista, con l'introduzione dell'ordinamento podestarile, la giunta fu sostituita dalla Consulta municipale, organismo privo di funzioni deliberative.
Ripristinata dal Regio decreto legge 4 aprile 1944, n. 111, che affidò l'amministrazione provvisoria dei Comuni, fino al ripristino del sistema elettivo, ad un sindaco e ad una Giunta nominati dal prefetto su proposta del Comitato di liberazione nazionale fu reintrodotta anche nel Comune alsenese a partire dal 1945, all'indomani della liberazione. Il sistema dell'elezione all'interno del Consiglio comunale fu ripristinato con il Decreto legislativo luogotenenziale 7 gennaio 1946, n. 1, che restituiva agli organi elettivi dell'amministrazione comunale le funzioni previste dal Regio decreto del 1915.
Tale regime sarebbe durato fino all'introduzione, con la legge 25 marzo 1993, n. 81, della nomina dei componenti della Giunta da parte del sindaco.

storia archivistica
Nell'inventario di Luigi Maffini questa serie era congiunta con quella delle deliberazioni del podestà e quelle delle rispettive copie.

stato di conservazione mediocre



codice interno: 0393 - 0001.0008