La serie, che copre l'arco temporale dal 1861 al 1970 con una lacuna per l'anno 1930, raccoglie gli originali (ma conserva inoltre la copia per il tesoriere per gli anni 1957 e 1958 e una minuta per l'anno 1966) dei documenti contabili contenenti le previsioni di entrata e di spesa relative all'esercizio finanziario cui il bilancio si riferisce. Si tratta pertanto degli atti programmatici nei quali sono elencate tutte le spese che si prevede saranno sostenute nell'anno e tutte le entrate, derivanti da rendite patrimoniali, imposte e tasse, dazi, accensioni di mutui, che serviranno per finanziarle.
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Il bilancio di previsione, che viene approvato dal Consiglio prima dell'inizio dell'anno di riferimento, normalmente entro il 31/12 dell'anno precedente, è lo strumento della pianificazione e gestione economica e finanziaria del Comune in quanto serve per programmare tutte le attività del Comune e per destinare risorse ai servizi che il Comune eroga. Rappresenta, inoltre, un mezzo di programmazione politica in quanto è predisposto dalla Giunta che raccoglie e coordina le richieste dei singoli assessori, ciascuno per la parte di sua competenza. Esso è strutturato in due parti: entrata e spesa.