Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

I beni rustici intestati all'Istituto della Beata Vergine della Visitazione sopra la Porta erano costituiti da un pezzo di terra pascolivo, seminativo, vitato, olivato ed a bosco ceduo, detto Monticello, dotato di una casa; da un terreno pascolivo detto Campo; da un terreno seminativo e vitato detto [Gioviano]; da un terreno seminativo e vitato detto San Martino; da un terreno pascolivo, seminativo e vitato in Leurina. I beni accatastati erano ettari 12.81 pari a tornature 43.49.
Non è noto quando sia iniziata la gestione comunale dei beni dell'Istituto Beata Vergine della Visitazione sopra la Porta, certo è che nel 1881, quando inizia la documentazione conservata presso l'archivio storico comunale, la gestione dei detti beni avviene tramite un "Istituto giuspatronato comunale".
Il podere Monticello era diviso in due lotti: un primo lotto costituito dalla casa colonica e dai terreni ad essa afferenti e da un secondo lotto, detto Valle, dal nome della località in cui era posto, staccato dal primo.
A partire dal 1920 il Comune provò ad alienare il podere Monticello con delibera del 7 dicembre 1920, ma non poterono essere avviati gli atti di vendita in quanto non fu ritrovato in archivio il titolo costitutivo del lascito

criteri di ordinamento
Il fondo è costitutito da 4 fascicoli; ad ognuno è stato attribuito un numero identificativo provvisorio (preceduto dalla sigla AGG. 2 identificativa di questo archivio aggregato) poi è stato descritto analiticamente e riportato, in ordine cronologico, all'interno dell'unica serie relativa alla gestione del patrimonio dell'Istituto Beata Vergine sopra la porta di Montefiore Conca

storia archivistica
Non avendo notizie precise relative alla storia archivistica di questo Archivio, possiamo presumere abbia seguito nel tempo le vicende dell'Archivio Comunale di Montefiore Conca, come aggregato


codice interno: 404 - 001