Il subfondo raccoglie documentazione relativa alla Federbraccianti, federazione di categoria particolarmente attiva nel ferrarese data anche la storica vocazione agricola del territorio.
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La maggior parte del materiale archivistico è relativo agli anni dal 1975 al 1988. Trattasi di atti di Segreteria, materiale sui Congressi e su Convegni, conferenze e seminari, documentazione amministrativa relativa alla gestione dei tesseramenti e dei bilanci, documentazione di natura legale, e materiale sulle contrattazioni di categoria, tabelle salariali e contrattazione aziendale. Molto lacunosa invece la parte relativa ai primi anni di attività della federazione, della quale si conservano solamente delle tabelle salariali risalenti al 1945 e documentazione relativa ai Contratti collettivi nazionali del 1950.
criteri di ordinamento La documentazione raccolta nel presente subfondo era stata isolata e descritta dalla Di Giovanni nel suo intervento. Come è già stato ricordato, documentazione afferente alla federazione di categoria dei lavoratori agricoli è presente anche all'interno del fondo della Cdlt di Ferrara. Non si è ritenuto opportuno attuare operazioni di smembramento e riordinamento, dato che non ci è dato sapere come questo nucleo documentario fosse originariamente organizzato. Si è quindi proceduto ad una descrizione analitica della documentazione, rispettando complessivamente la struttura data nell'intervento precedente
informazioni sul contesto di produzione La FEDERTERRA, attiva prima del fascismo tra il 1901 e il 1922, fu ricostituita ufficialmente a livello nazionale il 23 marzo 1944 a Bari. La federazione aveva previsto una organizzazione a livello territoriale costituita da una sezione della federazione in ogni provincia. All'interno di ogni sezione dovevano costituirsi una Lega dei contadini (mezzadri, compartecipanti, fittavoli, enfiteuti, piccoli proprietari e coltivatori diretti) e un Sindacato dei braccianti. La federazione fu ribattezzata CONFEDERTERRA durante il primo congresso Nazionale tenutosi a Bologna tra il 17 e il 21 ottobre del 1946. Essa infatti riuniva più federazioni di categoria, federazioni che furono stabilite durante il congresso, ossia: - Braccianti, salariati agricoli e maestranze qualificate - Mezzadri, coloni e compartecipanti - Impiegati, periti e tecnici agricoli - Associazione coltivatori diretti Tra il 1947 e il 1948 nacquero il Sindacato nazionale degli impiegati e tecnici agricoli, la Federazione nazionale dei coloni e mezzadri (Federmezzadri) e la Federbraccianti che riuniva i braccianti, i salariati agricoli e le maestranze qualificate. Sempre nel 1948 l'associazione dei coltivatori diretti tenne il convegno nazionale a Napoli, durante il quale aderì alla Confederterra ma decise di rimanere al di fuori della Cgil. Nel corso degli anni '50 la Confederterra entra in crisi: nata per affrontare in maniera unitaria le questioni relative al mondo lavorativo agricolo, si trova nella realtà sempre più frazionata nell'azione delle singole federazioni aderenti, in particolar modo Federbraccianti e Federmezzadri. Formalmente la Confederterra continua ad esistere fino al 1961, fino alla vigilia del I congresso nazionale dell'Alleanza dei contadini, promossa dall'Associazione nazionale dei coltivatori diretti. La Fedebraccianti nata il 28 gennaio 1948 proprio a Ferrara, operò per 40 anni fino al congresso di Bari del 1988, momento in cui insieme alla Federazione Italiana Lavoratori Zucchero Industria Alimentare Tabacco (Filziat), diede vita ad una federazione di 2° livello la Federazione Lavoratori dell'Agro-Industria (Flai).