La serie comprende principalmente le deliberazioni della Giunta municipale per il periodo 1860-1975.
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Le sedute sono raccolte in fascicoli, conservati all'interno di buste, per il periodo 1860-1920, quindi in registri rilegati dal giugno 1920 a tutto il 1975. Due registri contengono, oltre ai verbali delle sedute della Giunta municipale, anche le trascrizioni dei verbali del Podestà (a chiusura del registro Del G 6 dal 27 dicembre 1927 al 31 dicembre 1929) e del Commissario prefettizio (ad apertura del registro Del G 7 dal 11 maggio 1944 al 8 aprile 1945). Le deliberazioni della Giunta municipale si interrompono nel marzo 1927 per riprendere nell'aprile del 1945 a seguito dello scioglimento degli organi collegiali elettivi, avvenuto sotto il governo fascista. In questo periodo subentra il Podestà al governo della Giunta come possiamo vedere grazie alla serie Deliberazioni del Podestà e del Commissario prefettizio che conserva le deliberazioni del nuovo organo. Si conservano gli indici delle deliberazioni per gli anni 1887-1919.
informazioni sul contesto di produzione La Giunta comunale è organo rappresentativo collegiale del Comune, eletto in seno al Consiglio comunale del quale fa parte il Sindaco che la presiede. La Giunta ha competenze più ristrette per valore e per materia rispetto al Consiglio comunale: collabora con il Sindaco nel governo del Comune operando attraverso deliberazioni collegiali, predispone provvedimenti da sottoporre all'esame del Consiglio, collabora con il Sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, adotta i regolamenti sull'ordinamento di uffici e servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. La prima legge comunale e provinciale dello Stato unitario italiano - Legge 20 marzo 1865 n. 2248, prevede già l'esistenza di tale organismo collegiale, fino alla soppressione degli organi democratici comunali in epoca fascista con Legge 4 febbraio 1926 n. 237, che li sostituisce da organi di nomina governativa, istituendo l'ordinamento podestarile. Quindi con RD 4 aprile 1944 n. 111 l'amministrazione provvisoria dei Comuni fu disciplinata attraverso l'affidamento provvisorio ad un Sindaco e ad una Giunta comunale, nominati dal prefetto. Il sistema elettivo fu ripristinato infine con D. Lgs. 7 gennaio 1946 n. 1.