L'archivio della Delegazione regionale per l'Emilia e la Romagna dell'ANMIG rispecchia nelle forme della sua accumulazione progressiva la natura molto "personalizzata" e di fatto "itinerante" del suo ufficio, che diveniva operativo di volta in volta presso la Sezione dell'ANMIG in cui il socio eletto come Delegato regionale era iscritto e attivo, e che perciò si circoscrive sostanzialmente alle pratiche di corrispondenza e di affari specifiche prodotte da chi ricopriva tale carica nel corso del tempo.
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storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Delegazione regionale per l'Emilia e la Romagna dell'ANMIG; è però evidente che - data la natura molto "personalizzata" e di fatto "itinerante" del suo ufficio, che diveniva operativo di volta in volta presso la Sezione in cui il Delegato regionale era iscritto e attivo - il fatto che si siano ritrovati aggregati all'archivio della Sezione di Modena dell'ANMIG gli atti superstiti della Delegazione emiliano-romagnola dalle origini fino agli anni Sessanta non può che discendere dal fatto che, dopo regolari passaggi di consegne e di documentazioni d'archivio tra i Delegati regionali del primo dopoguerra (Mario Minoja di Piacenza dal 1946 al 1952, Giuseppe Simoncini di Bologna dal 1952 al 1955, Arnaldo Davoli di Reggio Emilia dal 1955 al 1958), questa prassi non fu più seguita e quindi le documentazioni precedenti rimasero a Modena con il passaggio della carica di Delegato regionale a Tristano Folloni di Modena, dal 1958. Così anche questa documentazione è passata a essere conservata come aggregato dell'archivio della Sezione ANMIG di Modena, presso la sua sede nella "Casa del Mutilato" di Viale Muratori n. 201. A partire da quella situazione, negli anni 2011-2012 è stato condotto l'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica superstite, con la ricostituzione per quanto possibile dell'ordinamento originario delle serie documentarie e con la loro descrizione inventariale su strumenti cartacei e informatici nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
codice interno: 474 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (CSR), 2012
realizzato per Progetto ArchiviaMo
Intervento redazionale a cura di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2013