L'archivio della Sottosezione di Castelfranco dell'ANMIG appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dall'ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti sottoposto però a rilevanti scarti e dispersioni nel corso del tempo, per cui - a parte gli atti per la gestione delle vere e proprie pratiche assistenziali dei soci (domande per riconoscimento di invalidità, visite mediche collegiali davanti alle apposite commissioni per il riconoscimento dei successivi aggravamenti, ricorsi)- conserva quasi esclusivamente gli atti degli sui organi direttivi - con i loro atti deliberativi - e assembleari, nonché le più consuete serie di documentazione contabile dagli anni Settanta ora trascorsi.
espandichiudi
criteri di ordinamento La sedimentazione delle carte legata all'attività dell'ente si riflette coerentemente in un ordinamento archivistico e in una struttura d'archivio caratterizzati da una sistematica organizzazione della documentazione per serie di natura deliberativa, amministrativa e contabile che si sono andate incrementando per accumulazione cronologica. A ciò costituiscono però conseguenti eccezioni logiche e materiali le serie dei fascicoli personali dei soci titolari di trattamenti pensionistici diretti o dei loro familiari superstiti titolari di trattamenti pensionistici diretti e le serie di corrispondenza.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Sottosezione di Castelfranco dell'ANMIG, a parte la constatazione che essa si deve essere progressivamente accumulata nel corso del tempo presso le differenti sedi dell'ente ma anche avere subito ripetute dispersioni e scarti nel corso del tempo, così che di fatto non si conserva in esso documentazione anteriore al secondo dopoguerra (per le "Schede dei soci") e agli anni Settenta per le altre serie deliberative e contabili. A seguito della riduzione dell'attività della Sottosezione e della concentrazione anche del suo archivio presso la sede della Sezione ANMIG di Modena - la documentazione superstite è stata trasferita nel 2010 presso la sede di quest'ultima, nella "Casa del Mutilato" di Viale Muratori n. 201. A partire da quella situazione, negli anni 2011-2012 è stato condotto l'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica superstite, con la ricostituzione per quanto possibile dell'ordinamento originario delle serie documentarie e con la loro descrizione inventariale.
codice interno: 481 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (CSR), 2012
realizzato per Progetto ArchiviaMo
Intervento redazionale IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2013