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  Carteggio amministrativo 1811 - maggio 1814
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serie
fascicoli 22
sei in: Archivio storico del Comune di San Leo 10 marzo 1509 - 1945 / Regno napoleonico 1808 - maggio 1814

Si tratta del carteggio amministrativo prodotto dal comune di San Leo, nel periodo in cui fece parte del Dipartimento del Rubicone, come comune di 2a. classe, capo cantone nel distretto di Rimini, a seguito dell'assetto territoriale definitivo del 28 settembre 1810, in vigore dal 1 gennaio 1811.
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criteri di ordinamento
Il materiale documentario di cui si tratta è stato reperito all'interno di faldoni, di impianto ottocentesco ma più tardo del periodo napoleonico, diviso per anno e senza alcuna distinzione ne' tipologica ne' di archivio di appartenenza, dal momento che lo stesso era frammisto a carteggio della Congregazione napoleonica di Carità, documenti della Giudicatura di Pace, etc.
Le carte sono protocollate e classificate.
La classificazione utilizzata prevedeva la divisione in titoli, espressi con numero romano e relativa dicitura, ciascuno dei quali diviso a sua volta in più rubriche, espresse con numero arabo e relativa dicitura.
Sul retro delle carte, a seguire il numero e la data di protocollazione, il titolo è indicato con la sola dicitura data per esteso, mentre la rubrica è indicata col solo numero arabo e senza dicitura.
La classificazione utilizzata, che è stato possibile ricostruire relativamente ai soli titoli, è stata desunta dal registro di Protocollo del 1811, unico rimasto della serie, che alla nona colonna prevedeva l'indicazione della classificazione del documento protocollato.
Se ne da conto, elencando i titoli in ordine alfabetico, così come la consuetudine dei titolari napoleonici prevede.
- Acque
- Agricoltura
- Amministrazione Comunale
- Beneficenza
- Censo
- Commercio
- Confini
- Coscrizione
- Culto
- Finanze
- Giustizia
- Governo
- Istruzione
- Magistrature
- Militare
- Polizia
- Popolazione
- Professioni liberali
- Ricevitoria
- Sanità
- Spese Comunali
- Stato Civile
- Strade
- Tassa Personale
- Uffizi.
Dal momento che le rubriche, cioè l'ulteriore partizione del titolo, sono indicate sia nel registro di Protocollo che sul retro delle carte con il solo numero arabo di competenza e senza dicitura, non ne conosciamo l'intestazione.
Fa eccezione un unico caso: la dicitura della rubrica 3 del titolo Stato Civile che è "Registri dello Stato Civile", reperita sulla camicia di un fascicolo - rubrica.
Nel Protocollo del 1811, da cui i titoli sono stati tratti, gli stessi sono indicati con la sola dicitura e non anche col numero romano corrispondente.
Relativamente a quest'ultimo, l'unica identificazione di titolo col relativo numero romano è dello "Stato Civile", che è titolo XXI.
Questa identificazione è stata possibile grazie a due camicie di fascicolo - rubrica rimaste. Entrambe relative al titolo Stato Civile, riportano indicazione del titolo col numero romano e con la dicitura per esteso ed ugualmente, indicazione della rubrica con numero arabo e dicitura per esteso.
Sempre sulla camicia di questi fascicoli - rubrica sono indicati i documenti contenuti all'interno di ciascuno di essi, attraverso la lista dei numeri di protocollo relativi.
L'intervento condotto sul carteggio amministrativo così definito ha comportato la creazione di fascicoli - titolo e sottofascicoli - rubrica, raccolti e condizionati in buste annuali.

storia archivistica
Il primo elemento, immediatamente percepibile, che caratterizza questa serie è l'esiguità della consistenza, tanto che il rimasto si impone come eccezione alla regola, che ha visto lo scarto di tutta la documentazione prodotta nel periodo in questione. A questo proposito e come esempio, valga la quantificazione delle carte rimaste per il 1811 che è di poche unità, a fronte dei 1828 numeri testimoniati dal registro di protocollo di quell'anno che, unico, si conserva.


codice interno: 485 - 001.002.003