Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

criteri di ordinamento
Carte protocollate e classificate con uno schema che prevedeva l'attribuzione di titolo, rubrica ed articolo.
Numerazione e dicitura delle rubriche sono variate nel corso degli anni, determinando tre archi cronologici di applicazione, descritti nelle sottoserie che seguono.
Costante per tutto il periodo, a scavalcare le cesure rappresentate dalla diversa applicazione del titolario, la modalità della numerazione delle rubriche, che è numerazione generale. Più precisamente, le rubriche non sono numerate a ripartire da 1 per ciascun titolo, ma hanno una numerazione consequenziale a coprire tutti i titoli.
La descrizione delle unità è stata fatta per titolo (primo livello di classificazione), di ciascuna delle quali, nel campo "contenuto" si sono elencate le rubriche (secondo livello di classificazione) ed i rispettivi articoli ( terzo livello di classificazione).
Tutti e tre i livelli di classificazione sono descritti dal rispettivo numero (romano o arabo) e dalla relativa dicitura.

storia archivistica
Il carteggio amministrativo postunitario si impone all'attenzione per la grande dispersione che lo ha interessato. Non esiste più infatti, per gli anni 1861-1874 e 1890-1896 ed anche per l'arco cronologico coperto dalla documentazione rimasta, non si tratta della totalità di quanto prodotto, come si evince dalle etichette dei faldoni originari; mancano infatti interi titoli.
Nel corso di questo intervento di riordino e descrizione (2013), sono state ritrovate alcune camicie di titoli e/o rubriche, datate dal 1862, riutilizzate nel periodo dell'immediato secondo dopoguerra. Ciò lascia presupporre che parte dei 30 quintali di documenti, allora non identificabili ne' tipologicamente ne' cronologicamente, ceduti nel 1948 alla ditta "Arti Grafiche Romagnole" di S. Arcangelo di Romagna come carta da macero, fosse proprio il carteggio ottocentesco.


codice interno: 485 - 001.004.007