Le verbalizzazioni, fatte dal notaio cancelliere della comunità, seguivano lo schema di quelle dei consigli che si tenevano sugli affari generali. In alcuni casi è presente la nota di mano del segretario in cui lo stesso dichiara di aver copiato il verbale da una minuta vergata da altri.
espandichiudi
Vi si trovano verbalizzate anche alcune congregazioni, convocate su questioni particolari sempre relative all'Abbondanza.
informazioni sul contesto di produzione I consigli comunali relativi agli affari dell'Abbondanza, erano convocati su mandato del gonfaloniere e si tenevano alla presenza del commissario della Provincia Feretrana che, in base a decreto ducale del 15 giugno 1621, aveva giurisdizione sugli affari dell'Abbondanza di San Leo.