L'archivio raccoglie il carteggio amministrativo della Biblioteca Poletti dalla nomina del custode bibliotecario, avvenuta nel 1870, fino al 1987, ultimo anno in cui la Biblioteca ha mantenuto la propria autonomia amministrativa, prima di diventare, nel 1988, parte del Servizio Biblioteche del Comune di Modena.
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L'archivio è costituito per la maggior parte da fascicoli contenenti il Carteggio e la corrispondenza relativi alle attività svolte dalla biblioteca. Completano il complesso archivistico: i registri di protocollo dal 1952 al 1987 (inizi 1988): atti relativi ad alcune mostre organizzate negli anni '70 del secolo scorso, manifesti relativi alle mostre, carte relative ad abbonamenti a riviste e materiali vari (progetti non realizzati nel 1954, preventivi della ditta Parma che forniva armadi e scaffali per uffici, bozza di statuto per biblioteche 1964, rapporti con studiosi ecc.). Le carte non sembrano essere particolarmente lacunose. Manca la documentazione relativa agli anni 1957-1959 (cfr. la serie principale "Atti della biblioteca"), non ci sono pervenuti inventari o repertori e i registri di protocollo coprono solo gli anni dal 1952 al 1988
criteri di ordinamento Nel corso dell'intervento si è riscontrato che la documentazione era sostanzialmente già fisicamente in ordine. La scelta descrittiva è stata modulata diversamente nelle varie serie: si è valutata la possibilità di procedere con l'inventariazione analitica delle singole unità archivistiche che costituiscono la serie principale ora denominata "Atti della biblioteca", descrivendo ciascun fascicolo con una scheda. Per le ultime 4 serie, si è preferito invece creare una scheda descrittiva per ciascuna unità conservativa (busta). Sulle unità conservative e sui fascicoli della serie "Atti della biblioteca" sono state poi apposte le numerazioni progressive corrispondenti alla segnatura attuale. Tutti i fascicoli sono stati inseriti in cartelline nuove per una migliore conservazione.
storia archivistica L'archivio ha verosimilmente seguito le vicende conservative della Biblioteca; non si conoscono le modalità di formazione dei fascicoli: non abbiamo notizie su chi abbia deciso come archiviare il carteggio e con quali criteri. Probabilmente a partire dai primi anni '50, con l'introduzione dei registri di protocollo e della prima rudimentale fascicolazione (attraverso l'utilizzo di punti metallici) si può registrare la volontà di un'azione migliorativa nei confronti della tenuta dell'archivio, ma non si sono trovate informazioni ulteriori in merito.
bibliografia Università di Bologna, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, La Biblioteca Comunale Poletti dal 1872 al 1900: storia di una biblioteca "speciale" a Modena alla fine dell'Ottocento, tesi di Maria Elisa Della Casa, a.a. 2001/2002
codice interno: 549 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Renata Disarò e Gianni Borgognoni (Open Group), 2022
realizzata per Comune di Modena - Servizio Biblioteche e Archivio Storico
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e archivi, 2023