La serie è formata da registri relativi agli abitanti di Langhirano ricoverati in strutture sanitarie a spese del Comune. Tali registri erano redatti allo scopo di agevolare il recupero delle spese di spedalità anticipate nei confronti di ricoverati non versanti in condizioni di povertà.
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Ogni registro contiene i seguenti campi: numero d'ordine, cognome, nome, luogo e data di nascita del ricoverato, stato civile, residenza, autorità che ha ordinato il ricovero e data del provvedimento, ospedale o manicomio in cui fu ricoverato, degenza nell'ospedale o nel manicomio (cioè data dell'entrata e dell'uscita), numero giornate di degenza, retta giornaliera, importo, altre spese, totale somma da rimborsare, registrazione, acconti e annotazioni, somme versate. Il registro denominato "Registro rubricato dei ricoveri ospedalieri, anni 1973 (2° registro)-1974" è strutturato come una rubrica, ma i campi sono gli stessi. Sono presenti anche due rubriche, in cui si riportano cognome e nome dei ricoverati, classe (cioè anno di nascita) e numero d'ordine della registrazione corrispondente nei registri delle spedalità.
informazioni sul contesto di produzione Dopo l'Unità d'Italia la prima sistemazione organica della materia sanitaria si ebbe con la legge 20 marzo 1865, n. 2248, il cui allegato sull'amministrazione comunale e provinciale stabiliva che i Comuni dovessero sostenere le spese del servizio sanitario per i poveri. Tale obbligo venne ribadito dalla legge 22 dicembre 1888, n. 5849 e da successive disposizioni normative, che confluirono nel Testo unico delle leggi sanitarie (R. D. 1 agosto 1907, n. 636). La materia fu poi disciplinata da ulteriori provvedimenti normativi, tra cui il regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2841 e la legge 3 dicembre 1931, n. 1580. Le spedalità a carico del comune cessarono con l'entrata in vigore della legge 23 dicembre 1978, n. 833, che istituì il servizio sanitario nazionale.