Il fondo raccoglie documentazione relativa ai servizi di assistenza spettanti all'United nations relief and rehabilitation administration (UNRRA) e delegati all'AAI; sono presenti: schedario degli assistiti, registri di assistenza del programma invernale, corrispondenza, gestione degli aiuti e del programma di protezione alimentare per l'infanzia
espandichiudi
criteri di ordinamento Le poche unità che costituiscono l'Archivio dell'AAI, sono riconducibili a tre serie archivistiche: "Assistiti", "Registri assistenza AAI. Programma invernale", "Gestione attività assistenziali". Ad ogni unità archivistica (schedario, registro, fascicolo), corrisponde una scheda con i seguenti dati: titolo, estremi cronologici (attribuiti se inserti tra parentesi quadre), consistenza, collocazione.
informazioni sul contesto di produzione L'amministrazione per le attività assistenziali italiane e internazionali (AAI) è sorta quale delegazione del Governo italiano per i rapporti con la missione del UNRRA, stipulato in Roma l'8 marzo 1945, approvato con d.l.lt 19 marzo 1945, n. 79. All'amministrazione è stata istituzionalmente demandata l'esecuzione in Italia dei programmi di assistenza e riabilitazione prevesti da alcune convenzioni stipulate tra il 1945 e il 1953 con UNRRA, Ausa, Unicef e Iro. Con il d.lg 19 settembre 1947 n. 1006 vengono stabilite definitivamente le funzioni dell'AAI: sul piano interno si occuperà di sviluppo delle attività assistenziali e del concorso ad ogni iniziativa che risponda a fini di interesse sociale; sul piano internazionale gestirà i rapporti con l'ente successore dell'UNRRA (consiglio economico dell'Onu) relativi all'esecuzione degli accordi internazionali di assistenza e manterrà i collegamenti con gli organismi assistenziali internazionali. L'Ente era rappresentato dal Comitato dell'Amministrazione per gli aiuti internazionali, il quale, previa deliberazione, poteva acquistare beni immobili occorrenti per l'adempimento dei propri compiti e accettare donazioni o lasciti. Il personale era alle dipendenze dello Stato ma si potevano anche affidare incarichi a consulenti esterni. I servizi erano organizzati a Roma, sede centrale, e a livello periferico in ogni capoluogo di provincia, dove erano istituiti gli UPAAI, ossia gli Uffici provinciali dell'AAI. A livello locale erano i centri di assistenza che sotto l'amministrazione provinciale si occupavano della distribuzione dei beni destinati agli assistiti. Nel comune Conselice il Centro di assistenza aveva sede presso l'Asilo Infantile Regina Margherita. L'Ente venne soppresso con il decreto del presidente della repubblica 24 luglio 1977, n. 617, concernente la soppressione di uffici centrali e periferici delle amministrazioni statali. L'Amministrazione per le attività assistenziali italiane ed internazionali veniva riunita, insieme alla Direzione generale dell'assistenza pubblica, in un'unica Direzione generale dei servizi civili.
storia archivistica Non avendo notizie precise della storia archivistica di questo Archivio, possiamo soltanto riferire che ha seguito nel tempo le vicende dell'Archivio Comunale di Conselice. Il 20 aprile 2004 la Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna autorizzava il trasferimento dell'Archivio storico dal terzo piano dello stabile comunale al fabbricato vicino al Palazzo comunale, inaugurato nel 2001. Successivamente, la documentazione comunale fino al 1897 e con essa quella degli archivi aggregati venivano trasferiti presso i locali restaurati. Una parte dell'Archivio Storico Comunale e di alcuni archivi aggregati (Opera pia Jus Pascendi, Opera Pia Tarlazzi, ONMI, Patronato scolastico di Conselice, UNRRA-AAI) sono oggi conservati nel sottotetto del Palazzo Comunale, sede anche dell'Archivio di Deposito. Sempre nel 2004, venivano redatti un Elenco di consistenza e un Elenco topografico dell'Archivio comunale, aggiornati successivamente nel 2009; questi riportano estremi cronologici, consistenze e collocazione anche dell'Archivio dell'UNRRA-AAI. La documentazione dell'Archivio Comunale è stato più volte oggetto di scarti, dai quali è sempre stata esclusa quella dell'Amministrazione per gli aiuti internazionali AAI
codice interno: 625 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Valentina Andreotti, Anna Casotto (Le pagine), 2015
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piani bibliotecari 2008-2009-2010. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2015