Il primo verbale del Consiglio di amministrazione è datato 17 maggio 1945, ne seguono altri 4 precedenti (i primi 3 sono 3 giorni consecutivi) alla data di costituzione della cooperativa (26 maggio 1945). L'attività dell'azienda, era a tutti gli effetti, già stata avviata da quasi un mese grazie alla convenzione sottoscritta tra i rappresentanti degli ex-lavoratori degli stabilimenti della Società anonima Stabilimenti poligrafici riuniti, editrice del "Resto del Carlino" e la Psychological Warfare Branch (PWB, traducibile letteralmente in "Divisione per la guerra psicologica"), organo del Comando Militare Americano che rilevò l'intera produzione. I primi 6 Consiglieri, nel corso delle prime sedute nominano il Presidente Aldo Penezzato, il Vicepresidente, una segretaria, un "coadiutore" del Consiglio per la parte amministrativa, un "Direttore tecnico della tipografia del giornale" e un direttore amministrativo. Da queste prime azioni elencate nel secondo verbale si deduce quindi che l'atto costitutivo del 26 maggio fu semplicemente una dovuta formalizzazione di quanto stava già accadendo.