L'archivio del Comitato Comunale di Castelvetro Piacentino dell'ANPI appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva - principalmente in singoli fascicoli per pratica d'affari - della ridotta documentazione prodotta dall'ente per l'esercizio delle attività economiche indirizzate a fini sociali e assistenziali assunte in continuità con il Comitato del CLN locale, in particolare il recupero degli automezzi, dei macchinari e del bestiame abbandonati dai Tedeschi in fuga ("preda bellica") e la loro messa a profitto, con la vendita o la distribuzione ad agricoltori e trasportatori.
espandichiudi
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della ridotta documentazione archivistica del Comitato Comunale di Castelvetro Piacentino dell'ANPI, che non figura menzionata neppure nell'elenco di consistenza analitico redatto da Italo Genzini su incarico della Giunta municipale di Castelvetro Piacentino a partire dal 1986. Essa dovette comunque rimanere conservata presso il Comune castelvetrese assieme alla documentazione del CLN locale che - dopo aver assunto temporaneamente e a norma di legge le prerogative dell'Amministrazione comunale - si sciolse e passò le consegne appunto al Comitato comunale di Castelvetro dell'ANPI; quindi questi documenti sono stati riscontrati nella loro ridotta consistenza di 4 pezzi all'epoca dell'intervento di ricognizione, con la compilazione di elenchi sommari, compiuto da Elena Stendardi nel 2010-2011. Così, nell'ambito dell'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica dell'Archivio storico comunale di Castelvetro Piacentino e degli archivi ad esso aggregati promosso negli anni 2011-2013 dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Soprintendenza per i beni librari e documentari, si è provveduto alla ricostituzione dell'ordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF). Al termine di queste operazioni si è infine proceduto all'ordinata collocazione della documentazione negli spazi e sugli scaffali predisposti dall'ente conservatore, e all'etichettatura delle unità di conservazione.
codice interno: 761 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2014 con integrazioni del 2016
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piani bibliotecari 2008 e 2012. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali, 2016