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  "Schedario base" [1940] - 1977      [con documenti digitalizzati]
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serie
schede 90000 circa
sei in: Archivio Nazareno Taddei [1930 - 2006]

Lo schedario è composto da 5 raccoglitori che contengono oltre 90.000 schede organizzate in ordine alfabetico, corrispondenti a circa 40.000 voci suddivise per film, personalità e argomenti. Sulle schede sono incollati ritagli di giornali italiani e stranieri i cui estremi cronologici sono compresi tra gli anni trenta e gli anni settanta. Inoltre sono riportati riferimenti bibliografici e filmografici che rimandano a periodici e monografie specialistiche e per alcune voci agli ‘Zibaldoni'.
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Per quel che riguarda il campo dei estremi cronologici è importante rilevare che gli estremi riportati si riferiscono ai ritagli incollati sulla scheda e non alla data di creazione della scheda stessa.
Le schede possono contenere:
- il cast e i crediti del film
- il giudizio morale o valutazione pastorale
- la sinossi
- i ritagli di giornale
- i riferimenti bibliografici alle riviste e agli Zibaldoni

I "Giudizi morali" detti anche "Valutazioni pastorali" presenti nelle schede sono stati estratti dal periodico ‘Segnalazioni Cinematografiche' redatto dall'Autorità e la Commissione Nazionale per la Revisione dei Film e pubblicato dal Centro Cattolico Cinematografico. I giudizi sono incollati in alto a destra sul fronte della prima scheda oppure sul retro. Dal 1934 il periodico ‘Segnalazioni Cinematografiche' veniva pubblicato quindicinalmente sotto forma di schede che successivamente venivano raccolte in una pubblicazione annuale chiamata ‘Disco rosso'.
Ogni scheda delle "Segnalazioni cinematografiche" è composta dalla valutazione morale, la sinossi del film, il cast e il giudizio estetico. Fino al 31 dicembre 1968 le valutazioni pastorali sono suddivise nelle seguenti categorie:

Film ammessi
- T (tutti); è il film adatto per un pubblico familiare e di giovanissimi
- Tr (tutti con riserva); è il film meno adatto per i più giovani
- A (adulti); è il film che richiede la preparazione e la mentalità di un adulto
- Am (adulti maturi); è il film che esige una completa maturità di giudizio morale

Film che richiedono cautele
- Ar (adulti con riserva); è il film che, pur non essendo negativo, presenta alcuni elementi pericolosi anche per un adulto e merita obiettive riserve morali

Film negativi
- S (sconsigliato); è il film considerato pericoloso per ogni categoria di spettatori
- E (escluso); è il film gravemente immorale e nocivo per ogni pubblico

Talvolta i giudizi ritagliati e incollati sulle schede dello schedario risultano privi di queste categorie.
A partire dal 1 gennaio 1969, sono entrate in vigore le nuove norme di valutazione e di classificazione morale del film, che sono state approvate dal Consiglio di Presidenza della C.E. I. - su proposta della Commissione Episcopale per le Comunicazioni Sociali - nella riunione del 5-7 giugno 1968:
I → film positivo o, comunque, privo di elementi negativi; per qualsiasi genere di pubblico: è il film ammesso per tutti, cioè il film per famiglia, che non presenta comunque speciali motivi di riserva. Nella motivazione della classifica si ha cura di dire se e quando il film risulta particolarmente adatto ad un pubblico di ragazzi.
II → film che, per l'argomento trattato o per le situazioni rappresentate, richiede uan capacità di comprensione o di interpretazione proprie di spettatori moralmente e culturalmente preparati: è il film adatto ad un pubblico di adulti, intendendo per ‘adulti' non le persone che abbiano raggiunto una determinata età, quanto piuttosto le persone che abbiano raggiunto la maturità mentale, morale e culturale ritenuta sufficiente e normale nelle condizioni della vita quotidiana. L'esclusione, in sostanza, riguarda i ragazzi.
III → film moralmente discutibile o ambiguo, in cui l'incontro tra elementi positivi, negativi o di dubbia interpretazione morale, richiede una più consapevole e responsabile capacità di giudizio da parte dello spettatore: è il film che, pur offrendo contenuti validi e positivi, presenta anche situazioni, scene, fatti o dialoghi tali da richiedere nello spettatore una particolare preparazione e maturità. Poiché il film, classificato in questa categoria, presenta elementi positivi frammisti ad elementi pericolosi sotto il profilo dottrinale e morale, si richiede una ‘particolare' capacità di valutazione critica, culturale e murale; questa può variare - salvo sempre il valore obiettivo dell'ordine morale - in rapporto agli ambienti, alla formazione spirituale e intellettuale, alla diversa età.
IV → film che, per idee o tesi o scene, è gravemente offensivo della dottrina o della morale cattolica: è il film gravemente dannoso o pericoloso, sul piano delle idee o della suggestione negativa, da un punto di vista sia dottrinale che morale. È importante rilevare che possono essere fortemente negativi non solo i film che riguardano il sesto comandamento, ma anche quelli che riguardano gli altri comandamenti e la dottrina della Chiesa, in particolare i film contrari alla concezione cristiana dell'amore, del matrimonio e dalle famiglia, i film di violenza, di alienazione, di agnosticismo, di visione materialistica ed edonista della vita.

Sulle schede che compongono lo Schedario i film di particolare valore della I, II, e III categoria vengono contrassegnati con asterisco.
Per i film contrassegnati con questo simbolo ● non esiste una classifica ma una valutazione globale pubblicata su ‘Segnalazioni Cinematografiche'.
Per i film degli anni Sessanta, oltre ai giudizi pastrorali italiani si possono trovare i corrispettivi portoghesi (Boletim Cinemátografico - Secretariado do Cinema e da Radio da Acçao Catòlica Portoguesa) e brasiliani.

Alcune schede contengono esclusivamente riproduzioni fotografiche su carta stampata, talvolta senza didascalie. Per questa tipologia di schede che non presenta articoli veri e propri e riferimenti bibliografici, nel campo Ambiti e Contenuto è stata inserita la dicitura ‘scheda senza ritagli e rinvii bibliografici'.

Numerosi sono i quotidiani e i periodici da cui padre Taddei e i suoi collaboratori ritagliavano gli articoli che poi venivano incollati sulle schede o venivano inseriti come riferimenti bibliografici che rimandavano alle pubblicazioni presenti nella biblioteca dello stesso padre Taddei oppure agli ‘Zibaldoni'. Segue l'elenco completo in ordine alfabetico:
A.B.C.
Annabella
Avanti!
Bianco e Nero
Cahiers du Cinema
Centro Studi Cinematografici
Cineforum genovese
Cinema
Cinema 60
Cinema 69
Cinema 70
Cinema d'Oggi
Cinema e Film
Cinema Nuovo
Cinematografia tedesca
Cine-tele referendum
Corriere della Sera
Corriere d'informazione
Corriere Lombardo
Daily Express
Daily Mirror
Der Spiegel
Diario Popular (Lisbona)
Donne
Epoca
Film mese
Film Quarterly
Filmcritik
Films and filming
Fotogrammi
Gente
Giornale dello Spettacolo
Giornale di Sicilia
Globe
Grazia
Hollywood
Il Gazzettino
Il Giornale di Vicenza
Il Giorno
Il Lavoro
Il Messaggero
il nostro tempo
Il Popolo
Il Popolo del Lunedì
Il Resto del Carlino
Il Resto del Carlino sera
Il Tempo
Illustrazione Oggi
Image et Son
Industria International
Italia Domani
L'Espresso
L'Europeo
La Domenica del Corriere
La Fiera del Cinema
La Gazzetta del Mezzogiorno
La Nazione
La Notte
La Revue Du Cinéma
La Settimana Incom
La Stampa
L'Avant scéne
L'Avvenire d'Italia
Le Ore
Letture
Letture d'Italia
L'Exprèss
L'illustrazione Vaticana
Link (New Delhi)
L'Italia
L'Unità
Monthly Film Bullettin
Noi donne
Notiziario Cinematografico ANSA
Oggi
Orizzonti
Paese Sera
Panorama
Piccolo
Playboy
Positìf
Premier Plan
Ricerca 1960
Ricerca e problemi
Rivista del Cinematografo
Rotosei
Saturday Review
Settimo Giorno
Sight and Sound
Sipario
Successo
Teatro Scenario
The National Insider
The New York Times
The Times
Time
Vita

Sulle schede sono presenti dei riferimenti bibliografici, segnalati con la lettera ‘Z' e accompagnati da un numero seriale progressivo, per esempio ‘Z 1032': rimandano alle pagine contenute nei 71 volumi rilegati detti ‘Zibaldoni' che contengono ulteriori ritagli stampa, articoli a tutta pagina estratti da periodici e riviste specializzate, foto e copertine a colori di settimanali
I riferimenti sono corredati da precisazioni che definiscono il tipo approfondimento presente, rispetto al dato personaggio o al dato film. Quattro sono le tipologie identificate:
acc. (accenno)
cit.  (citazione)
rec.  (recensione)
tratt. (trattamento)
Altra informazione che viene fornita riguarda la presenza esclusiva di immagini; in tal caso il dato viene segnalato scrivendo o sottolineando la parola ‘foto'. Tuttavia non sempre nella scheda questa parte è compilata e quindi non è possibile accertare a priori qual è il tipo di approfondimento contenuto negli ‘Zibaldoni'.
Padre Taddei e i suoi collaboratori hanno continuato a raccogliere materiali di approfondimento per gli ‘Zibaldoni' fino al 1970. A partire da questa data fino al 1977 sono state compilate unicamente le schede riportando le sinossi e i giudizi morali di ‘Segnalazioni Cinematografiche'.

criteri di ordinamento
La prima mappatura è stata stilata seguendo nel complesso l'organizzazione in cui sono giunte le schede, senza intervenire sull'ordinamento anche quando è parso rilevare imprecisioni e libere interpretazioni di coloro che hanno collaborato alla creazione dello schedario. Dove si fosse reso necessario apportare correzioni o segnalare lacune sono state utilizzate le parentesi quadre.
I ritagli stampa e i riferimenti bibliografici presenti nelle schede non seguono necessariamente un ordine cronologico.
Nei casi in cui non fossero presenti riferimenti cronologici è presente la dicitura ‘[sec. XX]'.
Sono presenti errori di datazione. È pertanto consigliabile confrontare le date riportate sulle schede con fonti bibliografiche esterne.
Per i campi Consistenza e Ambiti e Contenuto è stato adottato un criterio di correzione dell'ordine alfabetico delle schede per agevolare la consultazione. Le lettere straniere come /ñ/ o /ĉ/ o vocali con dieresi, eccetera, sono stati inseriti come caratteri dell'alfabeto italiano (/n/, /c/, eccetera) per facilitare la ricerca e perché non è stato possibile controllarne sempre la corretta ortografia (spesso sono presenti parole straniere scritte in maniera sbagliata).

Ogni scheda è contrassegnata da un timbro posto nell'angolo in alto a destra che identifica una particolare categoria di ‘oggetto' della scheda. Durante questo intervento è stato considerato alla stregua di un quadro di classificazione e pertanto la categoria stampigliata in ciascuna scheda è stata trascritta nel campo Ttitolario di classificazione.
Le categorie più consistenti per numero di schede sono: film, documentario, attore, autore, scrittore, tecnico, organizzatore.
Di seguito è riportato l'elenco completo in ordine alfabetico di tutte le categorie presenti:

Argomento
Attore
Autore
Ballerino
Cantante
Cantante di jazz
Cantautore
Complesso
Dessinateur Principal
Director de fotografia
Direttrice d'orchestra
Disco
Documentario
Dramma
Film
Fotoreporter
Interprete
Miss
Musicista
Musica C. (Musica Compositore)
Organizzatore
Opera
Personaggio
Pianista
Produttore cinematografico
Protagonista Masculino
Sceneggiatore
Schedarista
Scrittore
Tecnico
Varietà
Violinista

In particolare per le schede della categoria "film" occorre tenere presente che è consigliabile effettuare la ricerca sia tramite i titoli originali che i titoli tradotti (il titolo con cui è stata distribuita la pellicola in Italia, ma anche in altri paesi come Spagna, Portogallo, Francia, etc.); lo schedario si avvale, infatti, anche del contributo di riviste e quotidiani stranieri, che talvolta sono le uniche fonti disponibili. Per quanto concerne i titoli in italiano, in alcuni casi non c'è riscontro sull'Internet Movie Database. Non si tratta di errori, poiché il titolo usato nella scheda è quasi sempre presente (e sottolineato da Taddei) nelle valutazioni pastorali o negli articoli di giornale che costituiscono la scheda stessa. Si evince dunque che fosse uso comune distribuire la pellicola sotto titoli differenti (anche svariate versioni). In questi casi la ricerca delle voci nell'archivio risulterà viziata se si sarà tenuto come punto di partenza un database come IMDb. Si consiglia quindi di verificare sempre dalle riviste di settore dell'epoca quante versioni del titolo esistessero e se successivamente ci sia stata una riedizione con titolo differente. In alcuni casi sono presenti riferimenti incrociati fra le varie schede e sono stati segnalati nel campo Ambiti e Contenuto con la formula ‘vedi anche'.
I film a episodi, spesso frutto del lavoro di differenti registi, sono solitamente trattati sia attraverso schede che affrontano la pellicola nel suo complesso, sia da schede specifiche su ogni singolo episodio. In questo caso è stato riportato il titolo del film e non quello degli episodi, segnando poi nel campo Ambiti e Contenuto l'annotazione ‘film a episodi'.

Come accade per i titoli dei film, nello schedario sono presenti nomi diversi della stessa persona; oltre ai nomi anagrafici si possono trovare nomignoli e nomi d'arte. Anche in questo caso sono presenti rimandi incrociati fra le varie schede riportati nel campo Ambiti e Contenuto. Sotto la categoria ‘Autore' rientrano, oltre ai registi, gli operatori, i costumisti, gli scenografi e gli sceneggiatori. In alcuni casi i tecnici vengono inseriti nella categoria ‘Tecnico'. Di molti attori/autori viene data solo una breve filmografia. Inoltre una scheda può essere di più tipi contemporaneamente. Es.: Babockin Boris è sia ‘Autore' che ‘Attore'.

Casistiche riscontrabili nel titolo dele unità archivistiche
Come criterio generale per la creazione dell'ordine alfabetico padre Taddei e i suoi collaboratori seguivano le diciture con cui erano riportati i titoli dei film o i nomi delle personalità sui ritagli stampa che poi incollavano sulle schede. Si posso quindi riscontrare dei casi particolari.
Titoli in lingua straniera /Abbreviazioni; sono presenti schede molteplici che riportano lo stesso titolo del fascicolo, ma scritto in modo diverso. Es: il film Capitan Simbad (1963) è presente anche con il titolo Captain Simbad, conseguentemente le rispettive schede sono collocate in punti diversi dello schedario.
Per quanto riguarda le abbreviazioni invece non è riscontrabile un criterio preciso, quindi si consiglia nei casi in cui si cerchino schede con titoli abbreviabili di controllare tutte le varie opzioni disponibili, ad esempio:
‘Agente 00x' si puà trovare anche come ‘Ag 00x' e ‘A 00x'.
Cognomi composti; i cognomi con la particella nobiliare Von, sono inseriti nello schedario in ordine alfabetico seguendo la regola secondo la quale la particella viene inserita in fondo al nome. Es.: Andor Von Barsy diventa Barsy Andor, Von.
I suffissi ‘Mc/Mac'nei cognomi sono usati da padre Taddei e dagli autori degli articoli dei ritagli di giornale incollati sulle schede, come equipollenti. Per non contraddire questo parametro usato dai creatori dello schedario sono state mantenute le formule da loro inserite (segnalando i casi in cui si presentassero entrambe le varianti attraverso la formula ‘Mc... [Mac..]') È pertanto consigliabile comportarsi come nel caso delle abbreviazioni e effettuare la ricerca su ambedue le diciture.

Le schede sono presentate raggruppate per lettere dell'alfabeto unicamente per agevolare la consultazione

storia archivistica
Il progetto di valorizzazione è partito dallo studio e dall'analisi dettagliata dello schedario allo scopo di fornire all'utente un primo strumento di orientamento e di ricerca. Secondo una struttura compatibile con gli standard di descrizione archivistica è stato creato un foglio di lavoro excel in cui sono stati riportati i dati essenziali contenuti nelle schede. Il file è stato reso disponibile alla consultazione dal sito della Cineteca di Bologna prima di essere importato nella piattaforma IBC-xDams per costituire il primo nucleo consultabile del complesso archivistico di Nazareno Taddei

unità di descrizione separate
i ritagli stampa incollati sugli Zibaldoni possono essere considerati come parte integrante delle schede che compongono lo schedario, conservata separatamente per le dimensioni fisiche che eccedevano il formato della scheda stessa


codice interno: 779 - 0001.0001

informazioni redazionali
Revisione e integrazione di "Guida dello schedario Taddei", curato da Chiara Fiorentini, Akio Takemoto, Enrico Turci, Alice Carraro e Davide Beretta (Cineteca di Bologna)