La serie si compone delle carte del Comitato comunale per il soccorso invernale che dipendeva dall'Ente comunale di assistenza (ECA) di Bagnara di Romagna con il compito di amministrare e gestire il fondo provinciale per l'assistenza e il soccorso invernale. La serie copre un arco cronologico che va dal 1949 al 1963 e consta di quattordici fascicoli.
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Il comitato gestiva le modalità di erogazione del fondo con la compilazione degli elenchi degli assistibili, la distribuzione degli aiuti in alimenti, legna, latte agli anziani ultra 71enni, giocattoli, pacchi viveri, la distribuzione dei pacchi dono del Consorzio Agrario provinciale. La serie comprende corrispondenza fra l'ECA, il Comitato comunale e la Prefettura di Ravenna, bilanci, elenchi degli assistiti, elenchi dei materiali distribuiti, rendiconti dell'assistenza elargita, buoni, bollettari.
criteri di ordinamento La documentazione si presenta condizionata in fascicoli ciascuno relativo ai mesi invernali dell'anno in cui si concentrava l'assistenza. I fascicoli sono conservati in due buste: - busta 1, 1949-1959, fascc. 9; - busta 2, 1959-1963, fascc. 5.
informazioni sul contesto di produzione Il comitato era composto dal Presidente dell'ECA, dal Sindaco del Comune di Bagnara di Romagna, dal Comandante dei carabinieri locali, dal dirigente dell'ufficio comunale di collocamento, dai rappresentanti dei sindacati e associazioni dei lavoratori, da un rappresentante della direzione didattica, dall'Arciprete di Bagnara.
storia archivistica La documentazione è stata reperita a scaffale ordinata in fascicoli originali, condizionata in due buste frutto di un recente intervento di condizionamento. Il comitato era gestito a livello amministrativo dall'ECA, che svolgeva anche i compiti di raccolta delle domande dei cittadini e di emissione dei mandati di pagamento. La corrispondenza per il comitato risulta indifferentemente inviata al Comune, all'ECA o direttamente al comitato stesso, come si evince dalla protocollazione presente sulle carte che a volte corrisponde al protocollo generale del Comune, altre volte al protocollo dell'ECA, altre ancora riporta una numerazione autonoma che induce a pensare all'esistenza di un protocollo interno del comitato. Allo stato attuale non è però stato reperito alcun registro si protocollo che confermi quest'ultima ipotesi.