L'archivio dell'acquedotto consorziale Abetone - Lago - Fiumalbo è formato da una parte dei documenti prodotti e ricevuti nel normale svolgimento delle sue funzioni, si presenta completo nelle sue articolazioni, conserva la documentazione necessaria alla ricostruzione del suo funzionamento e della sua gestione e, fino alla prima metà degli anni Settanta, presenta poche lacune cronologiche.
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Sono presenti le principali serie documentarie che ne testimoniano la nascita, il funzionamento e la gestione: - gli atti costitutivi con le successive modifiche e adeguamenti, 1952-1967; - le deliberazioni dell'Assemblea consorziale, 1953-1975; - il protocollo, 1953-1971; - il carteggio, 1956-1974; - i conti consuntivi, 1954-1971; - i mastri della contabilità, 1957-1973; - gli atti di contabilità, 1967-1972; - i mandati di pagamento e le reversali d'incasso, 1952-1971; - la gestione del personale, 1967-1970; - i contratti, 1967-1973; - i progetti per la gestione tecnica della struttura, 1952-1969. Dagli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta, l'assetto dell'archivio è quindi abbastanza completo e permette di rintracciare facilmente i documenti deliberativi, riassuntivi e giustificativi.
criteri di ordinamento L'archivio dell'Acquedotto consorziale Abetone - Lago - Fiumalbo è stato individuato durante le fasi di riordino dell'archivio di deposito del Comune di Fiumalbo. I registri, le buste e i fascicoli sciolti erano conservati senza nessun tipo di organizzazione e collocati sul pavimento o su scaffalture senza costituire un nucleo ben definito: le uniche buste organizzate erano quelle dedicate ai contratti degli utenti. Non esiste nessuno strumento di corredo della documentazione. Tutto il materiale afferente all'Acquedotto consorziale Abetone - Lago - Fiumalbo è stato quindi riunito e poi ordinato per serie nel rispetto dell'ordine cronologico.
storia archivistica L'archivio dell'acquedotto consorziale Abetone - Lago - Fiumalbo, pur nella sua articolazione e nella sua ricchezza documentaria, conserva pochi atti e carte utili alla ricostruzione della sua storia archivistica. Le uniche informazioni rintracciate provengono dallo statuto e dai verbali di deliberazione dell'Assemblea. Lo statuto del consorzio fu redatto nel 1952 e, all'articolo 16, definisce i compiti del "Segretario contabile" che doveva adempiere alle seguenti funzioni "Intervenire alle adunanze dell'assemblea e del consiglio e redigerne i verbali, preparare la corrispondenza, i preventivi, i consuntivi e i reparti di spesa, controfirmare i mandati di pagamento e gli ordini di riscossione, tenere al corrente tutti i documenti contabili e adempiere in genere a tutti gli incarichi che gli fossero affidati dal Consiglio o dal Presidente". La preparazione e la gestione di tutti i documenti, prodotti dall'Acquedotto consorziale Abetone - Lago - Fiumalbo per il normale svolgimento delle sue funzioni, spettavano quindi al segretario contabile; non rimane tuttavia nessuna indicazione sulla tenuta delle carte e manca qualsiasi accenno ad un luogo adibito ad archivio. Dallo statuto si ricava inoltre un'altra informazione utile: all'atto della stesura dello statuto e probabilmente per tutta la durata delle fasi organizzative, la sede del consorzio fu fissata presso il comune dell'Abetone (1), come si legge nelle disposizioni transitorie all'articolo 20. Tale situazione è confermata da un secondo documento, l'unico che dia testimonianza esplicita dei documenti del consorzio. Si tratta di un appunto rintracciato in apertura di uno dei registri delle delibere dell'Assemblea consorziale, un foglio bianco, manoscritto, datato 24 marzo 1976, che riporta la seguente informazione: "I registri delle deliberazioni dal 1967 in poi sono al Comune di Abetone, così pure i conti consuntivi dal 1969 in poi". Appare chiaro che sia il Comune di Fiumalbo che quello dell'Abetone hanno trattenuto e continuano oggi a conservare parte della documentazione relativa all'acquedotto consorziale: si può supporre che tale situazione sia da imputare alla provenienza dei segretari del consorzio. Il primo verbale delle deliberazioni dell'assemblea consorziale, 10 agosto 1953, ci informa infatti che il primo segretario del consorzio fu Magnani Ferruccio, segretario comunale di Fiumalbo. In considerazione del fatto che la documentazione, con poche eccezioni, si ferma a metà degli anni Settanta, è ipotizzabile che in quel periodo si sia verificato un cambio nella gestione della segreteria e che un nuovo segretario, probabilmente del comune di Abetone, abbia trattenuto presso il suo ente di appartenenza la documentazione prodotta. Tuttavia, allo stato attuale del riordino e dell'inventariazione dell'archivio, non è dato sapere l'entità e la consistenza della documentazione conservata presso il comune di Abetone. Ultima importante traccia delle carte e dei documenti del consorzio è reperibile in una relazione del sindaco di Fiumalbo (Carteggio, fascicolo 1969-1972), letta durante una assemblea generale convocata per dirimere notevoli problematiche legate alla gestione, alla contabilità e ai debiti del consorzio. Da tale documento si apprendono diverse informazioni sulla gestione delle carte: - diversi solleciti erano stati inoltrati dal comune di Abetone a quello di Fiumalbo per "il deposito degli atti del consorzio nella sua sede municipale"; - in quel periodo il presidente e il segretario del consorzio erano del comune di Fiumalbo: la comodità della consultazione degli atti suggeriva di mantenere la documentazione lì dove si trovava; - agli inizi degli anni Sessanta "fungeva da segretario del consorzio il defunto dr. Mattioli il quale, essendo incaricato presso il comune di Pievepelago, teneva presso quel municipio gli atti del consorzio"; - il presidente del consorzio nonché sindaco di Fiumalbo rilevava la situazione debitoria del consorzio e chiariva "quanto fosse importante per me avere a portata di mano quello che si potrebbe chiamare l'archivio del consorzio"; - è formulata la dichiarazione di consegnare al sindaco di Abetone "tutti i documenti ad esso (consorzio) inerenti comunicando di aver proceduto alla stesura di un nuovo protocollo, mancando agli atti di un protocollo organico sui documenti spediti e ricevuti dal 1953 al 1964, e chiedo che venga posto a verbale la consegna degli atti e del nuovo protocollo, di cui una copia resterà presso la sede municipale di Fiumalbo".
Note (1) Si tratta del Comune di Abetone Cutigliano, in provincia di Pistoia
codice interno: 887 - 001
informazioni redazionali
Inventario sommario a cura di Angelica Barberini e Margherita Beggi (Open Group), 2016
realizzato per Comune di Fiumalbo
Intervento redazionale a cura di Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali, 2017