Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

- fascicoli nominali di minori dimessi dall'Istutito assistenziale o la cui domanda è stata respinta;
- fascicoli nominali di minori attualmente ricoverati presso gli Istituti convenzionati;
- fascicoli annuali riportanti conteggi e spese, numero fanciulli, note, carteggio e contabilità diversa per singoli enti ed istituti;
- carteggio, elenchi bisognosi, proposte di ricovero, prospetti dei minori ricoverati, ispezioni presso istituti assistenziali, contabilità varia, eccetera.

informazioni sul contesto di produzione
Nel secondo dopoguerra in seno all'Associazione combattenti e reduci della provincia di Forlì si costituisce il Comitato femminile di assistenza Madrinato Provinciale di Forlì con lo scopo di assistere i figli dei caduti in guerra o di combattenti o reduci che si trovavano in particolari difficoltà economiche. I madrinati provinciali operavano in relazione con il Madrinato Nazionale.
Con Circolare n. 2 del 21 Febbraio 1949 la Federazione di Forlì "allo scopo di porre a disposizione dei Consigli Direttivi Sezionali un utile organismo collaboratore per le attività di assistenza" sollecita la costituzione nelle sezioni dipendenti dei Comitati femminili di assistenza di sezione, per operare in stretta unione al Consiglio direttivo sezionale. Nello specifico i Comitati femminili avevano il compito di "raccogliere ed approntare annualmente indumenti già confezionati, o telaggio, per i cinquanta bimbi, figli di caduti in guerra o di combattenti o reduci poveri, dei vari comuni della provincia, già ospitati in istituti educativi, con pagamento della retta a carico del nostro Ente". Nella stessa circolare si specifica che la Sezione di Forlì è dispensata dalla costituzione di un proprio Comitato femminile, in quanto la Federazione aveva già costituito un Comitato femminile provinciale che avrebbe operato anche per le necessità della Sezione di Forlì.


codice interno: 911 - 001.024