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  Registri di protocollo 01 gennaio 1908 - 29 febbraio 1956
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serie
registri 48
sei in: Archivio storico del Comune di Russi 1515 - 28 febbraio 1963

La serie raccoglie i consueti registri destinati a servire per la moderna prassi della protocollazione e della contestuale classificazione degli atti ricevuti e spediti dall'amministrazione comunale di Russi, con il ricorso sistematico alla pratica della protocollazione sintetica, cioè con l'assegnazione dello stesso numero all'esibito in arrivo e al documento di risposta in partenza a seguito delle determinazioni adottate dall'Amministrazione.
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I registri di protocollo del Comune di Russi si presentano organizzati al loro interno per colonne affiancate a pagina aperta che danno ordinatamente conto di: numero d'ordine progressivo del documento ricevuto, data della sua registrazione, data di produzione del documento presso il mittente, numero degli eventuali allegati, oggetto e analisi sommaria delle carte ricevute, ufficio cui l'affare è assegnato, data e tenore del provvedimento adottato dall'Amministrazione, numero degli eventuali susseguenti, classificazione secondo il titolario in uso ed eventuali annotazioni.

storia archivistica
La serie dei Registri di protocollo dell'Archivio storico comunale russiano si presenta sicuramente assai lacunosa, in quanto completamente priva di ogni testimonianza che risalga a prima del 1908. Questa mancanza era già stata riscontrata nel 1961 da Giuseppe Plessi, che nella sua relazione conclusiva sui lavori di riordino dell'archivio stesso escludeva senz'altro una dispersione durante l'ultimo periodo bellico, senza peraltro prendere minimamente in considerazione l'ipotesi di uno scarto brutale per fini di finanziamento della Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale, forse perché tutto il resto dell'archivio preunitario si presentava invece - e si presenta ancora - integralmente ben conservato.
Plessi allora non poté far altro che riportare "voci non controllate" per cui i registri di protocollo più antichi sarebbero "inspiegabilmente finiti al macero"; allo stato attuale delle conoscenze, che si sia trattato di scarto inconsulto o di distruzione inopinata, non appare più possibile ricostruire le cause e l'epoca di questa perdita.


codice interno: 916 - 0001.0021