La serie non raccoglie, come il dotto grecismo "apoca" indicherebbe in senso proprio, vere e proprie "quietanze di ricevute" per pagamenti immediatamente pertinenti le imposte camerali; bensì, in altra accezione del termine, le registrazioni sintetiche in ordine cronologico di condizioni contrattuali fra le controparti conseguenti ai patti di locazione e conduzione di beni rusticali. Principalmente si tratta perciò di memorie dell'obbligo per gli affittuari di lavorare i poderi "da huomo da bene, come porta lo statuto di Faenza", nonché della definizione di quali frazioni di prodotti debbano consegnare ai locatori e di quali "regalie" siano tenuti a corrispondere loro.