Si tratta di un nucleo residuale di bollettari a madre e figlia per le distribuzioni di sussidi in natura agli assistiti, che ricevevano i "buoni" distaccati dalle matrici e con quelli potevano ritirare i generi presso gli esercenti convenzionati. Si sono conservati in maniera desultoria: buoni per la distribuzione di fascine (1944), di medicinali (1950), buoni-pasto (1954) e buoni per generi alimentari diversi (1956-1960).