La documentazione è stata archiviata dall'ente sulla base del titolario di classificazione degli atti prescritto fin dal 1897 dalla Circolare Astengo (circolare Astengo, Ministero dell'Interno n. 17100-2 del 1° marzo 1897). Ciascuna unità archivistica descritta corrisponde ad un fascicolo relativo ad una delle 15 categorie previste dal titolario, che si ripetono annualmente sempre nello stesso ordine progressivo numerico. All'interno di ciascuna categoria, come è previsto dalla circolare, la descrizione è articolata in 2 sotto-livelli collegati gerarchicamente sulla base dei contenuti e corrispondenti a sottofascicoli numerati all'interno di ogni categoria progressivamente a partire da 1, denominati "Classi" che raccolgono a loro volta altri sottofascicoli denominati "Fascicoli", anch'essi numerati all'interno di ogni classe progressivamente a partire da 1. Questi ultimi contengono i documenti archiviati, sui quali è stata apposta la classificazione di protocollo composta da 3 numeri corrispondenti ai 3 livelli (cat., cl., fasc.) e corrispondente all'argomento assegnato.
Categoria I. Amministrazione Categoria II. Opere pie e beneficenza Categoria III. Polizia urbana e rurale Categoria IV. Sanità ed igiene Categoria V, Finanze Categoria VI. Governo Categoria VII. Grazia, giustizia e culto Categoria VIII. Leva e truppe Categoria IX. Istruzione pubblica Categoria X. Lavori pubblici e comunicazioni Categoria XI. Agricoltura, industria e commercio Categoria XII. Stato civile, anagrafe e censimento Categoria XIII. Esteri Categoria XIV. Oggetti diversi Categoria XV. Sicurezza pubblica