Prontuari (poi "Scritture", poi "Partitari") annuali con dati relativi agli introiti o alle spese delle Opere pie costituenti la Congregazione di carità di Finale Emilia.
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All'interno dei prontuari le entrate e le uscite sono ordinate per "Titolo", "Sezione", "Capitolo", "Articolo", e vengono elencate cronologicamente. Sono riportati i vari debitori o creditori ed i relativi oggetti, con il corrispondente numero di bolla (per le riscossioni), o di mandato (per i pagamenti), e le somme riscosse o erogate (suddivise nelle voci "Competenza" e "Residui"). I dati relativi ai pagamenti possono presentare anche la voce "Previsioni". Si rileva, generalmente, la presenza di "Ruoli" annuali, contenenti informazioni relative ai crediti delle Opere Pie; i debitori risultano elencati in ordine alfabetico e per argomenti. La serie fa riferimento alle seguenti Opere pie: "Orfanelle", "Miari", "Legati Riuniti", "Mendicanti", "Vergognosi", "Ricovero diurno", "Amministrazione generale", "Cassa rurale prestiti", cui dal 1929 si aggiunge l'Opera "Orfani di guerra".
criteri di ordinamento La documentazione è ordinata in mazzi, costituiti dai prontuari relativi alle singole Opere pie raggruppati per anno, più un eventuale registro di "Ruoli" annuale, con dati riguardanti tutte le Opere pie. Per il periodo compreso tra il 1896 ed il 1910 ciascuna Opera pia presenta due prontuari annuali separati, uno per le entrate e uno per le uscite. Si rileva la mancanza dei prontuari d'entrata per gli anni 1896 e 1897, nonché l'assenza assoluta di documentazione per l'anno 1901. Dal 1911 ai prontuari succedono le "Scritture statmografiche" o "Scritture della Congregazione di carità di Finale Emilia". L'intitolazione si completa con "Svolgimento C (Bilancio finanziario). Carico e scarico", integrata dal nome dell'Opera pia e dall'anno di riferimento. Ogni "Scrittura" comprende al proprio interno una parte dedicata alle entrate e una alle uscite. Alle "Scritture" seguono, dal 1930 e fino al 1937, i "Partitari dell'entrata e della spesa", che mantengono la suddivisione interna tra entrate e uscite.