Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

La donazione di testi provenienti dalla sua biblioteca privata constava, in origine, di oltre seicento esemplari fra libri d'artista, cataloghi e riviste di tematica artistica, opere letterarie, poetiche e critiche, e altro materiale d'archivio di vario genere; una parte del fondo però, costituita da circa settanta libri già presenti in biblioteca in più copie, è stata successivamente donata, con il consenso di Ida Gianelli, all'Associazione Culturale per le Pari Opportunità Artemide di Siracusa per avviare una piccola sezione bibliotecaria di genere.
Il materiale librario che costituisce il fondo è eccezionalmente ampio (586 monografie e 17 titoli periodici), eterogeneo e, in molti casi, raro: in fase di catalogazione, infatti, è risultato che una parte consistente dei libri e riviste trattatai cosituivano un unicum nel Servizio Bibliotecario Nazionale, andando quindi ad arricchire il patrimonio librario a disposizione della collettività con esemplari di grande importanza e di difficile reperibilità.
Il fondo non è solamente caratterizzato dall'interesse personale e professionale della donatrice per i temi dell'arte e della letteratura più largamente intesi: Ida Gianelli si occupa da sempre anche di donne, femminismi e dell'espressione artistica e letteraria scaturita dai movimenti internazionali per l'emancipazione femminile.
La sua predilizione per l'arte contemporanea femminista e delle donne si manifesta quindi in modo straordinario nei libri donati alla biblioteca, in particolare nella presenza di riviste e newsletter, in alcuni casi introvabili, sulle attività politiche e artistiche dei collettivi femministi americani e italiani degli anni Settanta, di libri d'artista e cataloghi di mostre delle più importanti artiste internazionali, nonchè di opere di letteratura e critica politica femminista.
In particolare, le collezioni già presenti sul territorio nazionale riguardanti la produzione di autrici quali, ad esempio, Sonia Delaunay, Louise Nevelson, Georgia O'Keeffe, Meret Oppenheim, Carla Accardi e Grazia Toderi, sono state integrate da prestigiosi cataloghi proveninti da tutto il mondo. Significativa anche la presenza delle tre serie complete dei feroci opuscoli illustrati di Ida Applebroog, Galileo Works (1977), Dyspepsia Works (1979) e Blue Books (1981), che l'artista spediva per posta ad amici e colleghi del mondo dell'arte.
Inoltre, le collezioni di riviste e periodici dei gruppi femministi italiani e internazionali già in possesso della biblioteca si sono arricchite di diverso materiale mai catalogato prima nel nostro paese (come ad esempio alcune newsletter, pubblicate negli Stati Uniti da collettivi e centri di aggregazione femminile per informare le donne e le artiste su eventi, corsi e attività a loro dedicate), e in alcuni casi, come quello della rivista statunitense Heresies, sono state completate grazie agli apporti del fondo "Gianelli"».

["Catalogo del fondo librario" a cura di Francesca Paola Liborio, in L'arte declinata al femminile: la biblioteca di Ida Gianelli, testi di Annamaria Tagliavini, Maura Pozzati, Francesca Paola Liborio, Monica Di Rosa e Gabriele Roccella, Bologna, Centro delle donne Città di Bologna, Biblioteca italiana delle donne; Orlando, Associazione di donne, [2014], pagg. 11-12.]

strumenti di ricerca
Catalogo del fondo librario, a cura di Francesca Paola Liborio, in «L'arte declinata al femminile. La biblioteca di Ida Gianelli», Bologna, Centro delle donne Città di Bologna, Biblioteca italiana delle donne; Orlando, Associazione di donne, 2014, pagg. 11-132
http://sol.unibo.it/SebinaOpac/Opac?action=search&thNomeDocumento=UBO4292999T


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